CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] 'immagine di Andrea di Vanni è la soprannaturale maternità di C., una componente non meno determinante del volitivo carattere della santa tra le mani di C. è immancabile, oltre al giglio, il crocifisso (o la croce, talora ditipo bizantino, a bracci ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] quella c.d. ditipo ipostilo, ricorre in tutte le aree del mondo islamico, sebbene si tratti di una tipologia generalmente definita del carattere essenziale della m. attraverso forme così variegate, che risultano assai più versatili di quelle ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] sul supporto monetale, con figure di sovrani e immagini a carattere religioso.Il ritorno all'oro nell i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un riferimento al tipo, come il nome del re o di un santo o un'invocazione religiosa ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] conservati, tutti ditipo corinzio semplificato, sono strettamente legati a quelli dell'abbazia di Saint-Etienne a di girali e di foglie che richiamano strettamente la scultura di Saint-Denis.L'assenza di timpani con una decorazione a carattere ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] degli studi di pittura e il carattere schivo dell'uomo che li ha dipinti.
Appartengono ancora al periodo parigino piccole scene di vita, numero limitato di anni, interessandosi successivamente anche della produzione francese ditipo meno innovativo. ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] si sarebbe modellato il carattere peculiare della società cittadina nei di sostegno alle sei campate di volta superstiti: quattro fusti di colonne antiche in marmi pregiati, sovrastati da capitelli. Di questi, due risalgono al sec. 4° e sono ditipo ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] aperti, D. assunse essenzialmente il caratteredi centro politico-amministrativo e religioso, di ripresa della metropoli siriana.Tra i monumenti conservati di epoca medievale va citata in primo luogo una serie di moschee minori, quasi sempre del tipo ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] , Sarthe e Loir. La città quindi ha sempre avuto un caratteredi crocevia commerciale terrestre e fluviale. Non è certo che il sito Saint-Martin e nella cattedrale) e un impianto ditipo benedettino (ampie arcate mettevano in comunicazione il coro ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] che copre la navata e il coro danno allo spazio un caratteredi estrema luminosità. Le navate laterali hanno volte a stella, i della decorazione architettonica (capitelli, cornici di porte), negli arredi interni di ogni tipo (per es. camini) e ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di «mantenere ed esaltare il suo carattere eminentemente rappresentativo di via trionfale», «conservare e aumentare il suo carattere Breda: disegnò il vagone-tipo attenendosi alla più stringente funzionalità e conferì alla motrice di testa l’inedito e ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...