STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] caratteristica (precessione di Larmor), possiamo costruire un'eccitazione a carattere ondoso nel cristallo né all'interno del cristallo né nel vuoto. Uno stato localizzato di questo tipo corrisponde a un livello d'energia in una banda proibita del ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] , funzione della distanza d, la cui forma esplicita è del tipo:
g2efficace(d)=costante/ln(1/L2d2)
Il suo valore dipende il carattere non elementare del protone. La loro interpretazione richiede una descrizione del protone in termini di quantità ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] atomici ma differenti da questi per la sostituzione di un nucleone con un iperone.
È evidente che un sistema di questo tipo può essere osservato solo se l'interazione tra nucleoni e iperoni ha un carattere attrattivo. D'altra parte gli iperoni sono ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] Però, anche se durante la reazione il tipo e il numero di atomi rimangono sempre gli stessi, le molecole che portato addirittura a trasformare aspetto e carattere.
Altre volte gli scienziati sperimentano nuove formule a fin di bene. Così fa il signor ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] il carattere del movimento è chiaramente accelerato, e la precedente interpretazione causerebbe seri problemi di coerenza. ; il metodo meccanico permetteva di confrontare due eventi di questo tipo, purché i tempi di svolgimento fossero gli stessi. ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] proprio diario "vero filosofo di merito… e molto bravo nella storia naturale", attribuendone il carattere "sospettoso" alle "sofferte seppe attirare la stima di illustri contemporanei. Non gli mancarono, però, interessi ditipo etico e politico. Lo ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] morte tragica di un cugino appena nato, di cui fu imputato uno zio. Altri hanno richiamato la complessità del carattere del M M. suggerì che i neutrini possano essere particelle di questo tipo. Anche questo articolo, alla cui elaborazione teorica egli ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] paradossale da un punto di vista fisico, collegato al carattere parabolico dell'equazione di Fourier, che consisteva nella in ogni punto uno spazio vettoriale tangente., munito di una metrica ditipo minkowskiano, che può essere a sua volta decomposto ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] di terzo tipo: eccitate per interposizione o soppressione di materia, portano all'importante concetto di corpi sottolineavano il carattere solitario del G. e il suo eccessivo perfezionismo che ritardò spesso lo sviluppo di importanti risultati. ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] un elemento qualunque v; (b) inoltre è definito il prodotto di un elemento k di K per un vettore v di V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo che siano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1✄v=v; k₁(k₂v)=(k₁k₂)v; (k₁+k₂)v=k₁v+k₂v ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...