APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] esistente pei maschi agiati ne aggiungeva una seconda dello stesso tipo. Sicché alla fine del marzo 1833 si contavano in Cremona sotto la denominazione di "Istituto per la formazione del carattere giovanile" a New-Lanark in Scozia ad opera di R. Owen ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] visse - una certa vocazione e un certo interesse per i rapporti ditipo economico, frequentissimi con le persone con le quali entrò in contatto. la duttilità del carattere ("solo attese al suo officio con diligenzia ed essendo di buona coscienzia ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] dell'arca. Queste quattro immagini di Dura sono le sole illustrazioni ebraiche a carattere narrativo che contengano l'immagine mosaici di Germigny mostrano affinità stilistiche con la pittura romana; peraltro, motivi ornamentali ditipo omayyade ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] una comunità ditipo monastico, di cui però di Bari, già capoluogo del Catapanato bizantino e ancora il centro urbano più importante della Puglia normanna; qui fu attivo intorno al 1127-28.
Sebbene la sua predicazione pare aver avuto solo carattere ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] vita di Caterina e quella della B., benché risalgano ai primissimi biogiafi, non hanno probabilmente consistenza alcuna. Il tipo della "profezia" e l'orazione mentale meritano maggior attenzione, benché non abbiano quell'importanza e quel carattere ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] . Si tratta di un testo che, riconoscendo Confucio come maestro e progenitore dei Cinesi, riveste un carattere appunto apologetico poiché in cui erano scritti, e la seconda ditipo più profondamente morale e intellettuale. Le note esegetiche ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] infatti quello della 'nominazione', attraverso un intervento ditipo maieutico sul paziente per indurlo a collaborare svelando l corpo dell'afflitto ha caratteredi persuasione. Tuttavia, al di là delle differenze di procedure, formulazioni e sistemi ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] al 15giugno 1475.
La sua struttura è comune a quella delle composizioni di questo tipo, che di regola avevano l'intento dichiarato di guide per altri pellegrini. Qui tale carattere è evidente nel taglio del racconto, dove le descrizioni, ricche ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] i tre anni del suo soggiorno ginevrino. Negli anni 1851-52 tenne conferenze di storia religiosa italiana nel palazzo municipale, scrisse la sua opera maggiore, a carattere autobiografico, Popery and Jesuitism at Rome (trad. it. Roma papale, Firenze ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] sempre più il suo originario carattere cosmopolita, per la presenza di numerosi gruppi di arabi, berberi, turchi, abbaside' e nella madrasa Mustanṣiriyya) la predilezione per organismi ditipo 'iraniano', a corte interna con due o quattro īvān. ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...