Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] numerose opere, prevalentemente dicarattere scolastico, in gran parte perdute: tra l'altro vari libri di logica (perduti) tra inni alla Trinità, in prosa, tipodi catechismo anti-ariano; i commenti alle epistole di Paolo ai Galati, Filippesi, Efesini ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , in netto contrasto con i paradigmi concettuali ditipo neoscolastico o idealistico-trascendentale fin allora dominanti in alcuni elementi dicarattere decisamente politico. Non si tratta, in questa ermeneutica del riconoscimento, di difendere un ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] Per ciò che riguarda il primo gruppo di Vangeli apocrifi (cioè quelli ditipo sinottico) la critica più recente conviene nel ai lavori più impegnativi di ricerca scientifica, una discreta letteratura dicarattere divulgativo che, rivolgendosi a ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cit., p. 68). Ma non esita a qualificare il tipodi logica da lui scoperto come mistico, quando si consideri in particolare in tutte le società conosciute e "dunque non si può parlare dicarattere prelogico" (op. cit., p. 62). Le ipotesi avanzate, ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] mostrando anzi una singolare repugnanza a ogni innovazione dicarattere dogmatico. Partendo da una libera interpretazione del è ditipo presbiteriano. La Assemblea legislativa della Chiesa Valdese è il "Sinodo", composto di tutti i pastori e di ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] firmato contestualmente, sono affidate alcune disposizioni dicarattere esplicativo o integrativo dell'articolato principale dell'art. 7 Cost. e il ritorno a sistemi di rapporti con la C. ditipo neo-separatista. Al contrario, l'Accordo del 1984 si ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] acquisizione è ulteriormente rafforzata da due altri fattori dicarattere topografico. L'ubicazione concordante dei tre deserti della tabella, vanno riferite a un orizzonte ditipo A o, al limite, ditipo B. Le altre categorie possono essere escluse. ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] dopo la scoperta varie vicissitudini, dovute sia al particolare carattere del mercato antiquario, sia alle gelosie e incomprensioni questa sopravvivenza fosse dovuta all'unione di due fattori: un certo tipodi interessi dottrinali e spirituali dei ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] tradizione manoscritta.
La musica tradizionale di questo inno appartiene a quel tipodi canto, che i teorici del , e siccome abbraccia l'ambitus di una sesta, è di modo imperfetto. La sua andatura ha un carattere solenne, ma ardente, come dimostra ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] di Egitto, oltre al greco, hanno adottato (10° sec.) anche l’arabo.
L. occidentali. - La maggior parte dei riti e delle formule si stabilizza dal 4° sec., quando Roma abbandona il greco per il latino. Si distingue il tipo spiccato carattere pastorale ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...