RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cit., p. 68). Ma non esita a qualificare il tipodi logica da lui scoperto come mistico, quando si consideri in particolare in tutte le società conosciute e "dunque non si può parlare dicarattere prelogico" (op. cit., p. 62). Le ipotesi avanzate, ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] mostrando anzi una singolare repugnanza a ogni innovazione dicarattere dogmatico. Partendo da una libera interpretazione del è ditipo presbiteriano. La Assemblea legislativa della Chiesa Valdese è il "Sinodo", composto di tutti i pastori e di ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] firmato contestualmente, sono affidate alcune disposizioni dicarattere esplicativo o integrativo dell'articolato principale dell'art. 7 Cost. e il ritorno a sistemi di rapporti con la C. ditipo neo-separatista. Al contrario, l'Accordo del 1984 si ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] acquisizione è ulteriormente rafforzata da due altri fattori dicarattere topografico. L'ubicazione concordante dei tre deserti della tabella, vanno riferite a un orizzonte ditipo A o, al limite, ditipo B. Le altre categorie possono essere escluse. ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] dopo la scoperta varie vicissitudini, dovute sia al particolare carattere del mercato antiquario, sia alle gelosie e incomprensioni questa sopravvivenza fosse dovuta all'unione di due fattori: un certo tipodi interessi dottrinali e spirituali dei ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] tradizione manoscritta.
La musica tradizionale di questo inno appartiene a quel tipodi canto, che i teorici del , e siccome abbraccia l'ambitus di una sesta, è di modo imperfetto. La sua andatura ha un carattere solenne, ma ardente, come dimostra ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] di Egitto, oltre al greco, hanno adottato (10° sec.) anche l’arabo.
L. occidentali. - La maggior parte dei riti e delle formule si stabilizza dal 4° sec., quando Roma abbandona il greco per il latino. Si distingue il tipo spiccato carattere pastorale ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] personali, mentre la pratica religiosa è un'azione dicarattere pubblico e collettivo rivolta al sacro. Marcel Mauss, e spesso si ha una combinazione di varie forme di preghiera e di magia verbale. Il tipodi formula magica dei Trobriandesi descritto ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] : la reazione di Francesco, com'è noto, fu il netto rifiuto di ogni "normalizzazione" ditipo monastico dei frati si scontrò contro la ferma volontà di Chiara di conservare al livello più alto il carattere francescano della povertà: un Privilegium ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di testi più complessi. Parallelismi riscontrabili fra le lettere di argomento teologico, sermoni e trattati, affermazioni di fondo dicarattere tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellare il pregiudizio di una ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...