Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] fa evidente la tendenza di R. a ricreare e svelare attraverso l'immagine dipinta il carattere "morale" del personaggio assorbita dai lavori di architettura, dagli studî sull'antichità e dalla creazione di un nuovo tipodi decorazione a fresco e ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] fase presentano sovente decorazioni di incisioni e sculture a carattere zoomorfo.
Fotografia
In tipodi r., al fine di ridurre le ondulazioni della corrente raddrizzata, è necessario l’inserimento dei condensatori di livellamento.
Per i r. di ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] torrentizio, emergono il Golo e il Tavignano.
Il clima, ditipo mediterraneo, risente del rilievo e dell’altitudine, per cui vi e cromatici dicarattere popolare.
La sistemazione difensiva dell’isola offre un valido esempio di architettura militare ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] di particelle (numero di particelle per unità di area e di tempo), ditipo A, che incide su una sezione del bersaglio di area S e ρB il numero di particelle, ditipo B, per unità di volume nel bersaglio di collegata al caratteredi perfezione estetica ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] poco dopo il 1000. Dagli inizi fino al sec. 9° è dicarattere prevalentemente poetico e fu composta in northumbriano e merciano, ma ci è poesia pagana è di genere epico (sul tipo del poema Beowulf) e lirico. In quest’ultima, di tono melanconico e ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] es., il mattone cotto, si viene anche a definire un nuovo tipodi m., dicarattere costruttivo, che riflette le proprietà del materiale, le esigenze di produzione, di trasporto e di montaggio. Se si guarda allo sviluppo della storia dell’architettura ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] Entrato nella fiducia di Guglielmo IX, langravio di Assia, egli infatti ottenne grossi incarichi dicarattere cambiario e donata dagli eredi, nel 1935, al Louvre. n Una raccolta di altro tipo è quella formata da Sir Lionel Walter (Londra 1868 - Tring ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] Tipodi p. per disegnare e scrivere, nella quale il pennino è costituito da un pezzetto di feltro a forma di cilindro o di informatica sono dotate di una fotocellula che, puntata in direzione di un determinato carattere alfanumerico o di un tratto del ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] dididi una monetazione propria. Alcune dididi Dionisio I di Siracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie dididididididicarattere aristocratico. Notevole la fama conseguita nella speculazione filosofica dalla scuola eleatica didididi ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] C. dal bassorilievo si passa all’altorilievo e la s. assume il caratteredi un’edicola con due o tre figure aggruppate. In piena età ellenistica tanti fasci del tipo protostelico, ognuno provvisto di periciclo e di endodermide; questo tipodi s. è ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...