Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] hanno due grandi categorie di scritture, inclinate e verticali; ogni tipodi scrittura dispone di lettere maiuscole e minuscole. le sue varietà fiorito e ornato. È seguito cronologicamente dal carattere naskhī, in cui sono vergati la più parte dei ...
Leggi Tutto
(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] acquitrinose. Il clima è ditipo oceanico, con temperatura media di gennaio di 0-1 °C e di luglio di 17 °C e precipitazioni non C. ebbe l’impronta di grande città da Cristiano IV che eresse numerosi edifici dicarattere rinascimentale, tra i quali ...
Leggi Tutto
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] (a partire dal 5° sec. a.C. si diffuse il tipo a volute o ionico, in età ellenistica si impose il modello a pianta circolare) e sorgere in tutti gli spazi pubblici dicarattere civile e religioso. In età ellenistica gli a. ebbero spesso proporzioni ...
Leggi Tutto
Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] dell’aristotelismo condusse i teologi a esaminare problemi dicarattere metafisico e si venne così formando un’angelologia a ogni schema iconografico. Frequente è la derivazione del tipo degli a. da quello degli amorini dell’antichità pagana; ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] massimo era di dipendenza, subendone la patria potestas, dicarattere domestico, nella quale non interferivano di regola né seduta in trono e velata; il tipo è documentato dall’inizio dell’età imperiale. In pitture di larari pompeiani, V., in piedi o ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] uno sfondo che sottolinea il carattere del soggetto. R. sviluppò una grande varietà di pose e tipologie, adeguate National portrait gallery). Nelle opere della maturità convivono un tipodi ritratto intimo, in cui la ricerca psicologica è sottolineata ...
Leggi Tutto
Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] , o. alexandrinum, tipodi litostrato ottenuto con frammenti regolari a disegno geometrico di marmi colorati (sul dicarattere particolarmente sontuoso (piviale di Sionne, Londra, Victoria and Albert Museum, 13° sec., e quelli delle cattedrali di ...
Leggi Tutto
Città degli USA (71.831 ab. nel 2008), capitale del New Mexico, a 2118 m s.l.m., nel versante meridionale dei Monti Sangre de Cristo. È al centro di una regione agricola e mineraria (zinco, piombo, oro, [...] dagli Statunitensi (1846). Tuttavia rimase una città dicarattere messicano fino agli ultimi decenni del secolo, quando esempi di edifici europei, ma costruiti sul tipo dei pueblos, con caratteristiche finestrine, i muri di mattoni di argilla ...
Leggi Tutto
Monastero benedettino situato nel comune di Codigoro (prov. di Ferrara), presso la sponda occidentale della Valle Giralda, lungo la Via Romea.
Le prime notizie storiche del monastero risalgono al 9° secolo. [...] 874 ed è preceduta da un atrio del 10°-11° sec.; dicarattere lombardo è il campanile (1063). Dell’11° sec. sono: parte nelle pareti esterne, oltre al contiguo palazzo della Ragione, ditipo veneto, fortemente restaurato. Nel 13° sec. fu largamente ...
Leggi Tutto
Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] per soggetti a basso contrasto e con possibilità di prelampo (al fine di minimizzare l’effetto ‘occhi rossi’), scrittura sul fotogramma di informazioni di vario tipo (come la data e l’ora di scatto) ecc.
Nelle macchine fotografiche digitali (fig. 2 ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...