GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] maestria del G. nell'arioso sarebbe riconducibile al carattere dolente dei lamenti operistici monteverdiani; e i numerosi si limitano in realtà a fondere in un particolare tipodi variazione strofica della melodia su ripetizioni identiche del basso ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] ". Tra i migliori esempi di pitture di questo tipo sono i quattro Episodi della storia di Achille che egli dipinse per metallici. Ottiene i migliori risultati in situazioni di quiete, dicarattere meditativo dove le sue figure raffinate e introverse ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] politiche o problemi personali. Il partimen è un tipo particolare di tenso, nato negli anni intorno al 1180, Grillo "q'es gais e pros" ("che è gaio d'amore e prode").
Dicarattere erotico è il tema esposto nel partimen tra il D. e Albert, N'Albertet ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] formidabile ed era difficile che con quel tipo d'incisione, apparentemente inconsistente, cadesse nel dallo stesso B., possono considerarsi, per rendimento dicarattere e robustezza e proprietà di linguaggio, fra le più belle stampe della ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] provinciale dell'Umbria.
Il passaggio ad un impegno politico dicarattere nazionale avvenne nel 1886, quando, alle elezioni generali si dedicò a studi sul cooperativismo, su problemi ditipo sindacale e previdenziale, sulla lotta contro l'alcoolismo. ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] F., dopo l'elegante brillante, il promiscuo proteiforme che crea personaggi dicarattere affrontando, sia nell'aspetto fisico sia nelle vibrazioni intime, il massimo grado di taluni sentimenti umani; egli assicurò pertanto uno strepitoso successo a ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] , affermato attore e regista, e svolse ogni tipodi lavoro nella nascente industria cinematografica. Dopo un'oscura del sonoro, ispirati a romanzi o commedie di largo consumo, spesso a carattere melodrammatico, come Mother Machree (1928; La canzone ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] da un tipo all'altro.
Il problema della circolazione atmosferica e della formazione di temporali e di cicloni continuò meteorologia e la climatologia, si orientò gradualmente verso temi dicarattere più strettamente geografico.
Del 1905 è infatti la ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] del D., la duttilità della sua recitazione agile, varia ed espressiva e, soprattutto, la sua vera vocazione di attore dicarattere che predilige "il teatro tipo Sardou, Scribe e, s'è finalmente scoperto, Dennery" (D'Amico, p. 96) e che, più che alla ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] 1965 sullo stesso quotidiano (Vagisce appena il nuovo italiano nazionale) si sofferma sul carattere «deterministico» del nuovo tipodi lingua: fondato sulla comunicatività pratica, esso giungerà a rendere «inconcepibile l’espressione autonoma ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...