Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a lui altri detti spiritosi ed edonistici, del tipo: "Lasciateci godere il papato!", tante volte addotti a suo biasimo nei secoli successivi. Carattere ilare e bonario, amante delle lepidezze, ma privo di slanci, L. non poté prendere in alcun modo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tratte da autori latini (Cicerone, Papinio Stazio): il carattere tutto peculiare della parte introduttiva di questo non meno di qualsiasi altro trattato erudito, anche se ditipo strettamente compilatorio, autorizza e giustifica l'eccezionale ricorso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Introd. a decade I), che approdano a un compromesso fra una storia ditipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui prende importanti, pur dicarattere marginale, su B. si trovano in opere di storia della storiografia ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di quel discorso il caratteredi bilancio che esso doveva assumere; anzi di "testamento", aggiungendovi il vezzo di presentarsi della ricchezza privata, soprattutto di quella agricolo-commerciale, in una gestione ditipo liberistico dello Stato ma in ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] ) ed è, nel contempo, fonte preziosa sia riguardo ai temi dottrinali che a diversi aspetti dicarattere sociale ed ecclesiale.
La predicazione di L. è espressione di un'epoca che a sua volta essa segna: al crocevia dei grandi dibattiti cristologici e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sul carattere ecumenico del concilio di Firenze.
In questo periodo - contraddistinto da un cattivo stato di salute del 1538 redasse il Modus concionandi, in cui raccomandava un tipodi sermone semplice e chiaro, privo degli ornamenti retorici e ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] un suo breve scritto dicarattere filosofico, Il criterio e l'egemonico.
Della vita di Tolomeo sappiamo soltanto quanto validità. Alcune proprietà matematiche di questo tipodi modelli erano già state studiate da Apollonio di Perge (la cui acme ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di una vasta rete di funzionari subalterni, cui F. affidò compiti non solo di segreteria in senso stretto, ma dicarattere diplomatico e di . Ad essi seguirono numerosi provvedimenti specifici ditipo popolazionistico. Nel 1592, per il mantenimento ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la porta di S. Spirito che, con il suo fronte concavo, come nella Zecca in Banchi, ed un partito liberamente desunto dal tipo degli archi trionfali ma qualificato nei particolari da modi semplici e severi, mostra il singolare carattere del maturo ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] della religione, è necessario un uomo di spirito attivo e illuminato, dicarattere maturo, conciliante, ma fermo, che a quello speciale delle moltitudini, indipendentemente da un dato tipodi governo" (Il concetto cristiano della democrazia, in G ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...