DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] carattere saggistico, La "cocotte" (ibid. 1920) e L'ultimo voto (ibid. 1923), nonché La paura, edita postuma nel 1929 sulla Fiera letteraria.
Queste "novelle della guerra" sembrano testimoniare un ritorno alla narrazione ditipo naturalistico, e il ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] , sul piano della politica estera, a posizioni ditipo nazionalistico.
A ostilità concluse, il B. fu M. B. Continuità dicarattere e di pensiero, Genova 1932; T. Corigliano,In memoria di M. B., Cosenza 1934; D. M. Tuninetti,La vita di M. B., Roma ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di Gesù Cristo, sorta, per iniziativa di un domenicano, qualche anno avanti a Parma, con l'intento di estirpare l'eresia dai Comuni. Era stata allestita così una crociata ditipo dei temi, per lo più dicarattere morale. La prima, in particolare ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Perché importante? Perché formerà in platea un uomo, un certo tipo d'uomo che comincerà a parteggiare per qualcuno che, dal con la sua conclamata rivalutazione degli umili, è un movimento dicarattere sociale, tanto più lo è il cristianesimo del F., ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ebbero larghissima fortuna, sono esemplate sul modello di quelle lapidarie romane e delle capitali epigrafiche di età romanica, ma sempre con liberi adattamenti dicarattere soprattutto ornamentale. Il tipodi scrittura libraria creato dal B., che da ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] accusare un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se non bastano a servire bene Iddio. Anche in questo tipodi avvertimenti, piuttosto generici e poco originali, emerge il ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] lo più due violini e il basso continuo) risponde al caratteredi essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche nella semplicità del sostegno armonico. Ilcanto ditipo monodico, tanto largamente apprezzato dopo l'avvento dello "stile ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , trovando fuori di sé il proprio principio. Per il tipo eroico tantrico si tratta invece di liberare la propria quale l'E. maturò il suo particolare concetto di tradizione: concetto dicarattere metastorico, non nostalgia del passato, ma ricerca ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] a quelli, cui si è giàaccennato, dicarattere filologico-letterario.
Negli studi dicarattere storico-religioso, il C., che di Critote, allude al nome di quella città..."), ancorché egli stesso avvertisse il rischio, che tale tipodi interpretazione ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] operative. Il B. doveva quindi concepire un tipodi nave che superasse sensibilmente quelle esistenti per velocità in industria per la fabbricazione di corazze d'acciaio per la marina: industria a carattere privato, ma strettamente legata allo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...