ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] a Milano nel 1606)èuna tragedia in versi sciolti ditipo esotico e di ispirazione senechiana, ambientata nelle foreste della Scozia, di teologicume nei concetti, di secentismo nello stile", ma che certamente, proprio per il loro carattere barocco ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] trucchi del mestiere; il suo fine era sempre quello di far emergere il carattere del personaggio, non a discapito degli altri, ma di Pilotto si rivelò probabilmente nelle commedie tipo pochade, con caricature di mariti in fuga dalla famiglia, prive di ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] di una visita di A. Ristori a Padova, formulò il progetto di ristrutturare il suo teatro per dedicarlo all'attrice, ma difficoltà finanziarie di ogni tipo e, infine, la morte gli impedirono di i ruoli di secondo amoroso. Carattere inquieto, abbandonò ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] un gran varietà a cui Taranto prese parte intonando brani di diverso carattere, tra i quali il pezzo comico Fifì Rino (di Raffaele Viviani, 1905) e il più drammatico ’A Santanotte (di Eduardo Scala - Francesco Bongiovanni, 1920). Il 28 ottobre dello ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] un personaggio, una figurina: nel breve spazio di una canzone, recitata più che cantata, i versi del poeta e l'accompagnamento musicale, fusi e arricchiti dall'interpretazione, disegnano un carattere, un tipo: "Le macchiette "letterarie" erano "mimi ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] Maria Cecchini, noto per il tipo comico di Fritellino, che insieme con di là delle esasperazioni di rito, la condizione di grande precarietà in cui poteva venire a trovarsi un attore, pure al culmine di una lunga e luminosa carriera.
Il caratteredi ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] nella compagnia di Pietro Rosa, ricoprendo il ruolo di Arlecchino, e recitando anche in rappresentazioni di vario tipo. Venuto pur considerando il nuovo Arlecchino "abilissimo per il carattere che ha intrapreso di sostenere" (Spinelli, p. 77). Della ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] che gli facevano ritenere immorale la sua professione, di ritirarsi dalle scene), a vendergli i manoscritti di venti commedie "col caratteredi Stenterello", nonché il costume di scena con i ricambi per la somma di 54 zecchini fiorentini. In calce al ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] .
Nonostante fosse diverso per carattere (significativi i nomignoli e i giuochi di parole con cui lo gratificò tipo dell'ignorante presuntuoso, seppe tenerlo su un tono di serietà e di sussiego che convinse ed esilarò il pubblico). Nella prima di ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Musica di Petrolini; parole di Ettore; cantata da lui. L'autore assiste alla rappresentazione".
Il C. non fu una macchietta, come si potrebbe credere sul tipo del "generale Mannaggia la Rocca", travestimento carnevalesco, né un semplice carattere da ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...