MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] cfr. Bernardini, p. 213) il ruolo di Euro, pigro, patetico, opportunista, per carattere e circostanze neutrale fra i contendenti Panelli e M più attuali, il suo vecchio "tipo" di filosofo sorridente e amaro, ma infine di buona, anzi ottima pasta; da ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] precise istanze ditipo assistenziale (la scuola era riservata a dieci o dodici allievi di disagiate condizioni XVIII, fasc. 2: Memorie dicarattere (1758-1784);cart. XIX, fasc. 3: Memorie diverse e appunti di storia bergomense (1750circa); cart. ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Locomotive con ruote a doppio cerchio, Napoli 1882; Nuovo tipodi vetture ferroviarie, ibid. 1882; La direttissima Napoli-Roma secondarie sarde, ibid. 1890]);e in una parte dicarattere occasionale e contingente, diretta a difendere gli interessi ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] Beccari. Col Wallace il B. ebbe peraltro divergenza di vedute, quando, riflettendo sulla origine di alcune isole, ne volle riconoscere il carattere continentale anziché oceanico, provato dal tipodi flora e di fauna ivi spontanei.
Il 6 ag. 1878 il ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] in pochi ma significativi passi). Parlare quindi dicarattere "popolare" della figura e dell'opera di C. ha senso solo se si intende far la possibilità di impiantarle; nel corso dei viaggi C. svolgeva anche un suo particolare tipodi predicazione, ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] cui, oltre ad operare una serie di cambiamenti nella redazione e di miglioramenti dicarattere tecnico, poté trattare il tema che miglior sorte. Da tempo bibliofilo e collezionista di cimeli risorgimentali d'ogni tipo il C., che in seguito avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] di un Avogadro scienziato esclusivamente speculativo, scarsamente dedito ad attività ditipo sperimentale. La carenza di esperienze di impiego dicarattere giuridico e amministrativo.
La perdita della cattedra non gli impedì comunque di indirizzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] l’8 maggio del 1959 per il probabile concorrere di ragioni dicarattere personale e sociale. In occasione della sua scomparsa considerazione di un tipodi trasformazione funzionale più generale e alla deduzione di un relativo principio di inversione, ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] forse da attribuire al carattere crudo e provocatorio dei componimenti, che bene potevano esprimere gli sdegni e il malessere di un giovane scettico e disincantato, prematuramente destinato alla morte.
Agli influssi carducciani, ditipo agonistico e ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] "all'intuizione, del tutto moderna, del carattere artificioso e convenzionale" di quest'ultima (Luti).
Quanto al saggio su un certo tipodi modernità che s'incarnava concretamente negli Stati Uniti. Nonostante ciò il F. cercò di ottenere un rinnovo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...