La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] cosmologiche ha dato luogo a estrapolazioni di ogni tipo: dallo sfruttamento politico della teoria delle e molteplicità di esseri e di fenomeni. Il li, in questo modo, designa il carattere strutturato e strutturale di quella manifestazione ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , poggiava su una rigorosa concezione ideologica ditipo fortemente tridentino ed escludeva ogni contaminazione storica di Benedetto XV, sia di quelli a carattere umanitario, sia di quelli più specificamente politici.
Nel complesso delle iniziative di ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] e Abacuc sulla via Cornelia, RendPARA 57, 1984-1985, pp. 89-110; R. Giordani, Spigolature su un frammento di rilievo funerario a carattere cristiano dei Magazzini comunali di Roma, RivAC 62, 1986, pp. 292-297; M. Andaloro, Il mosaico con la testa ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] i credenti nell’impegno a conseguire un ordinamento ditipo ierocratico e si diffondono in maniera crescente pratiche , impostato su una concezione del regno di Cristo disgiunta dal carattere immediatamente sociale, riconosce l’incompatibilità fra una ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] nell'Europa occidentale, di 'nuovi' movimenti religiosi che, con il loro carattere prevalentemente giovanile, esotico scomparsa del sacro e dissoluzione dei rapporti sociali ditipo comunitario espresso con il termine 'societarizzazione' ( ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] facoltà, espresse in ventisei brevi, erano molto estese: oltre i privilegi di uso comune, a carattere fiscale, ne avevano altri che avevano lo scopo di aumentare il loro prestigio, come il potere di assolvere da ogni scomunica ed interdetto e quello ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] al 1307. Nel corso del Trecento lastre di questo tipo furono sostituite da tombe in pietra scolpite di Santiago.Nelle aree lontane dalla frontiera si prestò maggiore attenzione agli edifici a carattere religioso, come il monastero di San Salvador di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] sovranità temporale del papa portò ad accentuare il carattere laico del movimento di unificazione nazionale. L'esperienza del Terrore e e trenta ebbero insieme l'effetto di ridefinire l'atteggiamento laico ditipo ottocentesco. Infatti l'indulgenza e ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] assai bene alla sua fisionomia interiore, alla docilità del suo carattere e alla versatilità del suo ingegno. Così nell'agosto si contro i morti" (H. Jedin, Il tipo ideale di vescovo..., p. 53).
La fine del pontificato di Paolo IV (15 ag. 1559) fece ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] ontico dell'identità, o la possibilità di riconoscervi un carattere autentico e originario), bisogna chiedersi comunità (con una valorizzazione ditipo estetico, morale e funzionale, coerente con i locali canoni di bellezza, purezza, fecondità e ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...