FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di una vasta rete di funzionari subalterni, cui F. affidò compiti non solo di segreteria in senso stretto, ma dicarattere diplomatico e di . Ad essi seguirono numerosi provvedimenti specifici ditipo popolazionistico. Nel 1592, per il mantenimento ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] bisogno di alcun tipodi chiarimento e, di conseguenza, la popolazione sarà tranquilla e fiduciosa. Nel caso di usurpazioni, di e in genere si sintetizza in 'tabelle dei prezzi' dicarattere utopico (con i beni principali disponibili a prezzo basso ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di giustizia , 1914; Sühling, 1930, pp. 110-191). Questo tipodi rappresentazione ricorre ancora nei codici di Beato dei secc. 10° e 11° (Klein, 1976 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] della religione, è necessario un uomo di spirito attivo e illuminato, dicarattere maturo, conciliante, ma fermo, che a quello speciale delle moltitudini, indipendentemente da un dato tipodi governo" (Il concetto cristiano della democrazia, in G ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'abside di mosaici, un tipodi decorazione che sarebbe poi diventato di gran moda, e forse di far affrescare la volta della chiesa: ma i suoi eredi rifiutarono diportare a termine questi progetti.
Il suo ultimo progetto dicarattere religioso fu ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] si chiamavano i Cerchi ..." (I, 20). Se l'impianto ditipo monografico fosse sufficiente a distinguere la "storia" dalla "cronaca", italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però dicarattere prevalentemente linguistico ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] e spesso il loro carattere secondario contribuiscono a deteriorare la componente di mobilitazione e quindi il partito e la partecipazione di massa. Ne risulta un avvicinamento di molti regimi autoritari di mobilitazione al tipo burocratico-militare o ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] della comunità leggeva un testo di vario tipo davanti a un crocchio di ascoltatori, analfabeti e naturalmente in Serianni 1990, p. 47).
Non mancavano dubbi dicarattere geopolitico sulla concreta applicabilità del programma manzoniano. Lo stesso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] caratteredi una morale più che di un'ideologia, con un potere di coercizione che nessuna dottrina politica, proprio perché frutto di nel suo temperamento e coraggio la compagna perfetta per il tipodi vita che conduceva. L'avrebbe sposata in chiesa a ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] confluiva la maggior parte della gioventù romana per questo tipodi studi. Fin dagli anni giovanili si accumularono su Oddone Roma, si soffermava non tanto sulle "virtutes" o il carattere del pontefice, ma soprattutto sulle "res", ovvero sugli ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...