L'esistenza di B.-Ovest come città con ordinamenti politici ed economici ditipo occidentale, sotto protezione anglo-franco-americana e largamente integrata nella vita della RFG, era - ed è tuttora - basata [...] ripiegò sull'obiettivo minimo della separazione totale di B.-Est dai settori occidentali e dell'eliminazione di ogni influenza contraria al consolidamento della RDT (B. simbolo del carattere provvisorio dell'assetto della Germania, irradiazione del ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] fortuna, dalle trasformazioni moderne che hanno alterato il caratteredi antichi e gloriosi centri spagnoli.
Zamora è collocata di Fernando de Nates sotto la direzione di Juan Gómez de Mora. Sono ditipo romanico le chiese di S. Maria de la Horta e di ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] caratteredi associazioni nazionali. Nel settembre 1948 si sono tenuti a Roma i due congressi della Gioventù femminile e maschile di Azione Guerra mondiale); nella Spagna le organizzazioni a tipo unitario secondo il modello italiano (nuovi statuti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I per una politica di quel tipo (per esempio, una soluzione favorevole del contrasto col duca di Ferrara, oppure un caratteredi neutralità tra le due parti per evitare che l'una soverchiasse l'altra. Si rifiutò quindi di dare un carattere offensivo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di F. nelle regioni italiane dell'Impero. Aspirazioni ad un'autonomia civica di questo tipo nel Regno di Sicilia avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di accentuare il carattere romano del suo impero in sempre ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cultura filosofica, in parte ditipo manualistico, ma in parte notevole ricavata da letture di prima mano (sebbene non Italia nell'ordine morale e civile, da cui traeva il caratteredi "creatrice, conservatrice e redentrice" della civiltà europea. Il ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] il difensore esclusivo dell'aristocrazia per assumere il carattere e la funzione di un partito nazionale in grado di abbracciare tutte le classi e di fare appello agli interessi e alle aspirazioni comuni di tutti i cittadini britannici. Gli obiettivi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e suggeriscono piuttosto l'esistenza nel della Genga di un carattere ora lamentoso, ora inconcludente, e comunque poco ; non mancarono, perciò, le contestazioni e le provocazioni ditipo settario, che diedero ragione a quanti, soprattutto tra i ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] dei domenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella celebre controversia sul carattere e sull'importanza di una riunione di laici ed ecclesiastici dotti e moderati, di un'assemblea religiosa ditipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ditipo militare e commerciale che sarebbero andate a tutto vantaggio di Genova e di Firenze. La promessa veneziana di adesione di luttuosi scontri, scoppiarono tumulti ed episodi criminosi, aventi carattere a metà di banditismo a metà di rivolta ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...