Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 6,8; VI 4,17,18; Cod. Iust. V 27,1,5 et alibi; per Gioviano cfr. Cod. Theod. I 6,2,3; XVI 9; XXVIII 2 (subscriptiones : /Divo Ioviano , 449 seg., 472, 490 seg., 515, 539. Una variante del tipo precedente è stata battuta a Lione (RIC VIII, p. 178) e ad ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] attestano presenze cristiane, ma non è invece noto il tipo di organizzazione ecclesiastica diffuso nel territorio. Si sa, Qardu, Bet Zabdaï, Bet Rahimaï e Bet Moksaye) cedute da Gioviano nel 36375. Il confine ufficiale tra l’impero sasanide e quello ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di forma stellare o solare, suggerisce un tipo di decoro di cui sembrerebbero fare menzione alcune a Costantinopoli solo nel 359-360, Giuliano vi trascorse solo pochi mesi, Gioviano non vi arrivò mai e Valente, dopo esservi stato eletto nel 364, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’ovazione militare alla morte di Giuliano e alla morte di Gioviano: designazione imperiale che Salustio rifiuta. Il mondo per Salustio4 epistola di S. Paolo ai Corinzi afferma:
C’è un altro tipo di governo ἀρχή più alto del governo civile. Qual è? È ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] l’amor proprio, men che meno di emarginarlo, di qualunque tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un quella stirpe non avevano nulla a che fare. Forse non a caso Gioviano, siglata la pace con la Persia, dopo una breve sosta ad ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] per l’elezione papale. Per la prima volta questo tipo di vicende coinvolse, come protagonisti, gli aristocratici romani. , pagani e cristiani.
32 Them., Or. 5 e 6, a Gioviano e Valentiniano, entrambe del 364. Da ultimo M. Kahlos, Rhetoric, cit ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] ospitato il fiorire dell’elchasaismo, un movimento di tipo battista di matrice giudeo-cristiana che pare vada dei persiani, a seguito della disfatta militare dell’imperatore Gioviano (363), e il conseguente riversamento di molti cristiani nisibeni ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....