Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] il materiale da Ur, vengono semplificati dal punto di vista morfologico: i frontali sono in lamina d'oro, gli orecchini a che assume notevoli dimensioni (cm 9-10 di diametro), ma per il tipo stesso della moneta d'oro - multipli di un solido - che non ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] (da hands), fùball o fùlber (da football), òpsi o orzàit (da offside).
Un altro tipo di adattamento molto praticato nello sport è quello morfologico, mediante il quale alla parola straniera vengono apposti desinenze e suffissi propri dell'italiano ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] terrestri attuali, che possono palesare varie morfologie relitte in grado di dare indicazioni caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di tipo tropicale/subtropicale coprivano il suolo. Durante le prime fasi di raffreddamento ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] operare al loro interno raggruppamenti di carattere morfologico che tengano conto anche delle variabili sono costituite da catene di decadimenti (tra cui prevalgono i decadimenti di tipo α e β‒), le quali, a partire dal capostipite che dà il ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] v. Silverman e Turner, 1980). Dal punto di vista morfologico, molte cellule epiteliali possiedono un sistema di orletto a 1975 e 1979; v. Andreoli e Schafer, 1979).
Questo tipo di modello spiega l'osservazione che in molti epiteli il trasporto netto ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] a.C. viene prodotto per uso esclusivamente locale e forse legato a fattori rituali, un tipo di l. a vaso, la «Pitcher Lamp», interamente eseguita al tornio e morfologicamente del tutto isolata.
Produzioni dal III al I sec. a. C. - Sulle l. più comuni ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e quelli di alcuni suoi contemporanei e ne dedusse che a una certa morfologia della teca cranica corrispondeva lo spirito matematico, a un'altra quello musicale, a un'altra ancora il tipo degli scrittori o quello dei pittori. La teoria di Gall, che ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ogni caso, l'area urbana era ben definita morfologicamente e chiaramente percepibile nei suoi confini, anche perché loro centro si stabilissero delle vere e proprie parcelle di tipo rurale. Si tratta di edifici con giardini e frutteti rinvenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e vario percorso di negazioni e mediazioni, la ricerca morfologica e comparativa di Ginzburg (Storia notturna, 1989).
Nel fino al 1946). È dunque il primo tentativo di questo tipo nell’Italia repubblicana (e ha resistito bene al passare del tempo ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] che ne formano la parete abbiano rivelato alcun segno morfologico della loro natura nervosa. Anche prima della chiusura del o organi non più funzionali.
Un esempio del secondo tipo di processi degenerativi di cellule disseminate in una popolazione ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...