Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] avvolto con garze sterili fino alla sua caduta.
3.
Caratteristiche morfologiche
Il peso del neonato a termine oscilla alla nascita tra 2500 ignote); non vi è rapporto diretto tra causa e tipo e gravità delle crisi, mentre esiste una certa relazione ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] sull’aspettativa di vita, sullo stile di vita, sulla morfologia, le dimensioni e la qualità dell’osso, nonché sull’ molteplici e di diverso grado di gravità. La sindattilia è il tipo di malformazione più frequente e consiste nell’unione di due o ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] noto è quello delle api mellifiche.
La specializzazione morfologica è particolarmente evidente nelle società di grandi dimensioni e dell'uomo.
In una interessante rassegna di casi di questo tipo Mainardi (v., 1980) ne descrive uno relativo ai topi. ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] delle disponibilità lessicali consente di trasformare un artificio variazionale di tipo linguistico in una risorsa retorica fondamentale. Anche la compresenza di varianti morfologiche di diversa tradizione, che abbiamo sopra registrato, può essere ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] è possibile che l'aspetto del plasmalemma vari in funzione del tipo di cellula, del suo stato funzionale e della sua specificità sierose (quelle che rivestono gli organi cavi). La morfologia degli epiteli di rivestimento e delle cellule che li ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] dell'entroterra che, da un punto di vista morfologico, era direttamente collegato con l'isola medesima.
Sulla con le linee generali del tessuto urbanistico che lo fronteggia, un tipo di rapporto che si trova applicato a Eraclea Minoa, a Tindari, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] e il chayote (Sechium), subirono trasformazioni morfologico-genetiche favorevoli e divennero pienamente domestiche. Di rivestiti di pietra e il sistema irriguo utilizzato fu del tipo a flusso continuo, con regolazione solo nei punti di ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] rispetto al filo rosso della tradizione artistica col suo carattere morfologico e seriale: ma anzi s'innesta nella serie, la storie romane e favole, utensili e vasi fossero ordinati per tipo e per tema; e gli artisti che trascrivono da archi e ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] è un continuo perfezionamento del corpo animale dovuto a una differenziazione istologica e morfologica vieppiù crescente; in secondo luogo, la forma generale propria del tipo si trasforma in una forma più particolare. Il grado di perfezione del corpo ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] con le sue omologhe appartenenti al medesimo sistema morfologico e al medesimo contesto spaziotemporale. L’interrogativo esistenza. E beninteso qui non si ha nulla a che fare con alcun tipo di egotismo, di ‘rivalsa’ dell’Io. Al contrario: l’ego non ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...