POMBA, Giuseppe
Marino Parenti
Libraio, editore e stampatore, nato a Torino il 4 febbraio 1795, ivi morto il 3 novembre 1876. Appena decenne dové lasciare gli studî per impratichirsi del commercio librario [...] proseguita dalla ditta "Cugini Pomba" (S. P. Zecchini, Luigi e Cesare Pomba), dalla cui fusione, avvenuta cinque anni dopo, con la "Tipografia Sociale degli Artisti di Andrea Pons e C." (P. Barberis, C. Camandona, G. Baglione e G. Pasquero) e con la ...
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FAENZA (XIV, p. 713).
Arte della stampa (p. 715). - Nel 1932 l'inatteso ritrovamento di un preziosissimo volume ha fatto retrocedere di circa mezzo secolo la data dell'introduzione della stampa a Faenza. [...] di Alessandro de Villa Dei stampato a Faenza il 31 dicembre 1476 "per Chilianum Fer & Henricum Chandler", due tipografi di cui non si aveva alcuna notizia. I caratteri adoperati sono tondi, con alcune caratteristiche che li differenziano dagli ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Piemonte. L'arredo della casa è signorile: nel "portego" vi sono 7 quadri grandi e 3 piccoli, oltre ai "cuori d'oro". Nella tipografia vi sono 402 balle di libri neri, 55 di rossi e neri, 2 torchi "in piedi" e uno "in terra", 50 casse di caratteri ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] erano stati già spediti da Venezia. Da una lettera di Agnello a Calandra del 15 marzo 1544 risulta che nel frattempo il tipografo in questione aveva fatto un sopralluogo e aveva «già inviato il torchio et una cesta grande di caratteri de l(itt)ere ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] di Padova, Estimo 1575, b. 66, cc. 578-580, pol. 3217; Arch. di Stato di Venezia, Arti, b. 163; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel secolo XVI, Firenze 1924, pp. 38 s.; B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana del ...
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Editore italiano (Napoli 1879 - ivi 1973). Fondatore dell'omonima casa editrice (1903) specializzata in storia, letteratura e filosofia. Tra i riconoscimenti ricevuti da R. per la sua lunga e luminosa [...] , poetiche, di testi rarri e di opere su Napoli. Priva di propria stamperia, la R. si rivolse ai migliori tipografi, tra i quali Mardersteig delle Officine di Valdònega. Del primo periodo di attività (1907-18) è da segnalare la pubblicazione ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] di Parigi 1878 (Roma 1879), che gli fruttò la croce della corona d'Italia. Per l'alta qualità dei suoi lavori tipografici ricevette una medaglia d'argento dal comune di Romae mentre una medaglia d'oro gli fa conferita dal papa per la stampa della ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] di volgarizzatore di classici, per cui il L. è principalmente noto, va infatti dal 1542 al 1568 e fu svolta per tipografi veneziani. A Venezia è inoltre ricordato come maestro di scuola in documenti del 1561, e tale impiego è testimoniato anche da ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] italiani del '600, a cura di S. Piantanida - L. Diotallevi - G. Livraghi, II, Milano 1949, pp. 229 s.; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, pp. 96 s., 99, 150; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, p. 86 ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] un'edizione delle satire di Giovenale. Le Heroides di Ovidio del 18 febbr. 1473 sono l'ultima opera datata e sottoscritta dai due tipografi.
L'attività della società fu interrotta nello stesso anno a causa di una violenta lite fra i due soci; se è da ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...