Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] e di stoffe fatte a macchina che costano meno di quelle fatte artigianalmente(126). La società dei sarti e quella dei tipografi hanno come scopo l’imposizione di una tariffa unica sul lavoro(127). Alcune società appaiono come un ritorno più o meno ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] in contrada S. Stae e altri possedimenti. Nel 1601 possedeva oltre 400 terreni. Fu eletto priore due volte dai librai e tipografi veneziani (31 marzo 1581 e 8 giugno 1587), ma entrambe le volte rifiutò la carica; l'accettò solo nel 1596, mantenendola ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] da la gatta» o «a la gatta». Vianello (1970, pp. 276 s.) ipotizza che abbia usato anche l’insegna della nave. La tipografia e l’annessa libreria si trovavano nel confinio di San Zulian, vicino al campo San Lio.
Nei primi anni la produzione fu modesta ...
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RAVANI, Pietro
Luca Rivali
RAVANI, Pietro. – Bresciano di origini, restano ignoti il luogo esatto e la data di nascita, nonché l’identità dei genitori.
Soltanto una volta, negli Opera di Orazio pubblicati [...] di Venezia, Notarile, Atti Zuan Maria Cavani, reg. 3348, c. 24). In ogni caso, certamente i due soci si rivolsero anche a tipografi esterni e spesso a Giacomo Penzio da Lecco, già stampatore di fiducia del Sessa, cui si deve, per esempio, l’edizione ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] Pubblica Biblioteca del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona, Cortona 1978, p. 167; D. Decia - L.S. Camerini, I Giunti tipografi editori di Firenze, a cura di R. Delfiol, I, Firenze 1978, pp. 257 s.; A. Tacchini, La stampa a Città di Castello ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei drappieri e poi gastaldo della camera del purgo di Venezia. Egli poté aprire bottega in città, come fecero nel 1750 i tipografi Remondini di Bassano in Merceria o come il Lischiuta nel 1754 per le sue tele di lino e cotone, per lo più ...
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RATDOLT, Erhard
Luca Rivali
RATDOLT, Erhard. – Nacque ad Augusta intorno al 1447. Il padre era un carpentiere, certamente attivo ad Augusta dal 1439 al 1462, come risulta dai registri delle tasse. Per [...] di intraprendervi la carriera di stampatore. Dimostra inoltre il suo precoce impiego nel mondo del libro, che precede il suo apprendistato tipografico.
Tornato ad Augusta entro il 1471 se ne andò nuovamente nel 1474 e per circa due anni se ne perdono ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] notizie di J. dopo il 1477; sono ignote la data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: M. Boni, Monumenti della tipografia genovese nel secolo XV, in Id., Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia superiore, Venezia 1794, pp ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] lo mostra come socio finanziatore della "compagnia" stretta tra il sacerdote Gabriele Orsoni, Gabriele Paveri Fontana, Cola Montano ed il tipografo Antonio Zarotto, per la durata di tre anni, con lo scopo di "stampire e far stampire Libri". Il C. si ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] fogliami, di disegno, abbastanza comune, che impiegò una sola volta nella stampa della Ecatomphyla di Leon Battista Alberti. La sua marca tipografica era del tipo usuale in quegli anni a Venezia: un cerchio con la croce di S. Andrea e le iniziali B ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...