BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] librai), ma le sue edizioni sono sempre sottoscritte, il che ci permette di seguire la sua produzione fra quella degli altri tipografi minimi e assai spesso anonimi. La sua attività non dovette aver inizio prima del 1580, e sembra del tutto esaurita ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] imperniata sui provvedimenti assunti nel 1822, la dura e più recente repressione dei moti liberali del 1848.
Nello Stato dei tipografi della capitale del 1849 si nota che delle 60 aziende attive a Napoli solo nove possedevano quattro torchi a stampa ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] un commento alla Tôrâ di Hezekiah ben Manoali (1559). Il nome dell'E. compare ancora una volta a Cremona nel 1564, nelle note tipografiche dell'opera di Isaac ben Meir, Sha'are Dhura, già stampata a Venezia da Meir ben Jacob Parenzo nel 1547. Già dal ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] de Gli ebrei nell'Italia meridionale ... sono riportati i saggi complementari: Abramo de Balmes ebreo di Lecce e i suoi parenti; Tipografi e librai ebrei nel Napoletano verso la fine del secolo XV; Il "Segno" degli Ebrei e il popolino napoletano. Si ...
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MARTINO da Amsterdam
Piero Scapecchi
MARTINO da Amsterdam. – Nacque presumibilmente ad Amsterdam verso la metà del XV secolo.
Le poche notizie su di lui iniziano con un documento menzionato da Minieri [...] , Lunarium 1499 / 1500 (IGI, 4377-A) che risultano impresse con i caratteri da lui portati da Napoli: passaggi di tipografi tra queste due città erano molto frequenti nel XV secolo.
A Roma M. diede inizio a una operosissima collaborazione con lo ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] salute, fu costretto a lavori redditizi: donde il suo essere ora "correttore" presso Felice Mosca e altri tipografi napoletani, ora bibliotecario del principe di Avellino, ora raffazzonatore di allegazioni forensi e versi d'occasione altrui. Apostolo ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] . Questa però non ebbe vita lunga: due anni dopo il B. si associava con Luigi Zecchi, direttore dell'azienda Eredi Bianco.
La tipografia in cui, come socio, il B. veniva a portare il suo impulso, aveva già una tradizione. Fondata nel 1777 da Giovanni ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] fascicolo della Critica del 1903. Di tale rivista il L. curò la stampa e l'amministrazione dal 1906, dopo la morte del tipografo V. Vecchi di Trani che l'aveva stampata fino ad allora. Di Croce, oltre a pubblicare nelle diverse collane i volumi che ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] del M., che adombra forse un più vasto progetto di riversamento in volgare della cultura religiosa facendo proprio il nuovo medium tipografico. Ciò di fatto avvenne, ma ormai lontano dalle celle di S. Mattia.
Del M. poco altro è noto. Svolse alcuni ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] biblioteche, II (1868), p. 86; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, II, Torino 1895, pp. 333 s.; A. Magnaguti, Gli Osanna tipografi mantovani dei secoli XVI e XVII, in Atti e Memorie dell’Accademia Virgiliana di Mantova, XIX-XX (1926-27), pp. 65-110 ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...