NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] al Conservatorio di S. Cecilia a Roma, organo con Ferruccio Vignanelli al Pontificio Istituto di musica sacra.
Compositore, pianista, organista, direttore d’orchestra ed editore, dal 1950 al 1964 collaborò, ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] e la città divenne luogo d’elezione dei suoi futuri racconti e dipinti. Con il fratello Giovanni ereditò dal nonno la tipografia e casa editrice Grafiche Marucelli, a pochi passi da piazzale Loreto, dove trascorse tutta la sua esistenza.
Nel 1945 s ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] poi realizzato, per la sua famiglia. Durante la prima guerra mondiale, in sostituzione del padre chiamato alle armi, lavorò in tipografia, acquistando così capacità tecniche nella grafica e nella stampa su carta.
Nel 1920 il D. lasciò la Bulgaria per ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] tra il 1471 e il 1477. Da taluno è stata avanzata l'ipotesi, manifestamente errata, che B. sia stato addestrato nell'arte tipografica da quel Giovanni Medemblick, stampatore girovago, che sostò a Colle di Val d'Elsa nel 1478 e vi diede in luce la ...
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Kirov
(pseud. di Sergej Mironovič Kostrikov) Politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886-Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra [...] civile prese parte alla lotta contro le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partito comunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] della stampa a Torino e in altri centri minori del Piemonte. Il F. è nominato nel testamento (7 sett. 1480) del grande tipografo francese attivo a Venezia Nicolas Jenson, come figlio appunto di un Clemente Fabre: il F. - del quale si dice che abitava ...
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Le Monnier, Felice
Editore (Verdun, Francia, 1806 - Firenze 1884). Cominciò la sua carriera come apprendista tipografo a Parigi. Dopo la rivoluzione del luglio 1830 in Francia, si trasferì a Firenze, [...] dove trovò un posto nella stamperia Borghi e C. Nel giro di pochi anni ne divenne socio, ne rilevò la proprietà, cambiò il nome della società in Felice Le Monnier e C. e, infine, iniziò l’attività di editore. ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] una buona preparazione letteraria. Studiò nel collegio degli scolopi dove ebbe come maestro Francesco Maria Gaudio, dimostrando una precoce disposizione all’apprendimento delle scienze matematiche. Leggendo ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] , Roma 2004, pp. 106, 110 s., 367-370, 390 s., 396 s.; A. Manfron, G. da R., in Dizionario degli editori, tipografi, librai itineranti in Italia tra Quattrocento e Seicento, coordinato da M. Santoro, II, Pisa-Roma 2013, pp. 503-505; Incunabula Short ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] la totale disfatta, anche morale, di una città dove egli stesso troverà di lì a breve la morte, e per la sua forma tipografica perfetta, che lo rende un piccolo (20×29 cm) capolavoro.
All’atelier di A. si può riportare la copia del Principe, oggi ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...