ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] il titolo in forma di "occhietto": così in alcuni esemplari della Bibbia latina dei 1487. Tra i primi adottò una marca tipografica di tipo commerciale, come prevalse poi in Italia: in sette varianú, e la doppia croce sul cerchio, con e senza iniziali ...
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NATOLINI, Giovanni Battista
Lorenzo Carpanè
NATOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a San Daniele del Friuli nel 1551 dal fattore Bernardino e dalla cameriera Girolama, entrambi al servizio dei conti [...] monografica del Friuli Venezia Giulia, III, La storia e la cultura, 2, Udine 1979, pp. 926 s.; G. Comelli, G.B. N. primo tipografo friulano, in Id., L’arte della stampa nel Friuli Venezia Giulia, Udine 1980, pp. 77-114; L’arte della stampa a Udine da ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] ventisette; il solo spoglio di cataloghi e repertori ne dà invece almeno trentacinque e si può supporre, come per tutti i tipografi del '500, che la sua reale produzione fosse almeno del doppio. La qualità delle sue stampe, buona nel primo decennio ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] 90), pp. 75-109; F. Grimaldi, Il libro lauretano. Secoli XV-XVIII, Macerata 1994, pp. 30-37 e passim; R.M. Borraccini, La tipografia nelle Marche. Tessere di un mosaico da comporre, in La cultura nelle Marche in Età moderna, a cura di W. Angelini - G ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] biblioteche, II (1868), p. 86; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, II, Torino 1895, pp. 333 s.; A. Magnaguti, Gli Osanna tipografi mantovani dei secoli XVI e XVII, in Atti e Memorie dell’Accademia Virgiliana di Mantova, XIX-XX (1926-27), pp. 65-110 ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] XV e XVI, in Museo Camillo Leone, Vercelli, Illustrazioni e cataloghi, I, Vercelli 1910, p. 35; R. Pastè, Frode libraria del celebre tipografo I. S. da S. Germano V., in Archivio della Società vercellese di storia e d’arte. Memorie e studi, III (1911 ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] in the XVth Century now in the British Museum, VI, London 1930, p. 610, VII, 1935, pp. 963-965; P. Veneziani, La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 57-70; E. Sandal, Dal libro antico al libro moderno. Premesse e materiali per una ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] che appare in libri sottoscritti da lui nel 1540. Sembra quindi probabile che C. abbia iniziato la sua opera di tipografo nel 1539. Questo libro è l'Examen omnium simplicium medicamentorum, quorum in officinis usus est di Antonio Musa Brasavola, che ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] posteriori al 1535. Nel 1539 il B. cominciò a percepire uno stipendio di 4 ducati d'oro al mese. L'incarico di tipografo camerale fu mantenuto dal B. fino alla morte e trasferito poi agli eredi.
A far ottenere al B. la privativa delle pubblicazioni ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] editoriali risulta in pieno da un atto notarile del 14 marzo 1478 che fissa i termini di un contratto stipulato col tipografo Leonardo Wild da Ratisbona. Il F. gli commissionava 930 bibbie che doveva consegnare entro il mese di luglio; il F. gli ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...