GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] tematica, quindi in forma via via sempre più ampia aspetti diversi della cultura greco-romana. A Basilea, presso il tipografo Michael Isengrin uscirono, rispettivamente nel 1539, 1540 e 1541 i trattati De sepulchris et vario sepeliendi ritu, dedicato ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] 340-343; T. Gasparrini Leporace, Due biblioteche mediche del Quattrocento, in La Bibliofilia, LII (1950), pp. 205-220; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel sec. XV, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, LIX (1959), pp. 43-70; A. G. Cavagna ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] alla prima parte a Lione nel 1554: In primam (secundam) Pandectarum partem commentariorum… (cfr. Belloni, p. 309). Una nota del tipografo ci informa che il F. arrivò soltanto al XXIV libro del Digesto e che l'opera fu quindi completata dal suo amico ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] torinesi, e insieme, nella struttura stessa narrativa, c'era il segno del loro superamento.
Un orfano, operaio tipografo (Stanga), assiste nella sua arca ambientale alle drammatiche conseguenze della sopraffazione della classe al potere. La sorella ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] culturali.
Ribadì l'ininterrotta fede napoleonica in una fitta produzione in versi, in parte inedita ma per lo più pubblicata dai tipografi udinesi D. e G. Pecile o nel Giornale di Passariano. La pace di Presburgo (26 dic. 1805) motivò il sonetto La ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] un trattato d'arte, essa vuol essere una guida con cui "s'insegna a dipengere" (tratto costante di B. poligrafo-tipografo fu concepire il libro come strumento d'utilità immediata), e ciò basterebbe a collocarla al di fuori della trattatistica teorica ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] Successivamente il Parallelo fu rimaneggiato e unito all'edizione 1827 del Saggio intorno ai sinonimi (scrivendo nel 1829 al tipografo Fontana, che preparava una ristampa della Proposta del Monti, il G. indicava questa riedizione come definitiva e da ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , dallo stampatore reale Richard Pynson (rarissimo; unico esemplare conosciuto al British Museum: G. 6118). Lo stesso tipografo curava contemporaneamente anche un'edizione inglese del poemetto, in traduzione corretta ma lievemente ridotta, col titolo ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] Trevisani, in cui, motivando la scelta di non controllare l'intero ciclo produttivo con l'acquisto di uno stabilimento tipografico, affermò "Ci siamo sempre ritenuti dei librai. Per la stampa occorrono disposizioni e conoscenze speciali, ma la Ditta ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] la forma e la forniva di un indice. Del 1565 è la terza edizione, curata da Tommaso Porcacchi, presso il tipografo Giorgio de' Cavalli: edizione gravemente manomessa non solo nella lingua, ma anche nel testo, tagliato e riassunto con disinvoltura ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...