FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] , n. 6; La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 91 s.; L. Balsamo, La Bibbia in tipografia, ibid., p. 15; V. Salierno, La Bibbia a stampa nel Quattrocento, in L'Esopo, LIII (1992), p. 66; L. Hain, Repertorium ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] , finora, non risultano documenti d'archivio o altre fonti da cui trarre notizie sulla loro vita.
Il D. iniziò l'attività tipografica nel 1583, insieme con Bartolomeo Bonfadino. Tra il 1583 e il 1585, anno in cui si interruppe il loro sodalizio, essi ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] di Philibert de Pingon. Il Bindoni, dopo un tentativo di proseguire da solo, ritornò a Venezia. Il F. insistette invece nell'attività tipografica.
Tra il 1548 e 1550 la sua opera fu piuttosto intensa. Ci restano 5 edizioni del 1548, 18 del 1549 e 8 ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] Attidi ser Tolomeo di Niccolò, bastardello 78, cc. 686 s.) ed edito da P. Veneziani, entra invece nel vivo dell'attività tipografica dello Eber. Si tratta di un compromesso, stipulato in casa di Pietro degli Ubaldi, tra Pietro da Colonia - a suo nome ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] testo vero e proprio.
La produzione del F. si eleva di tono sotto il pontificato di Urbano VIII, durante il quale il tipografo eseguì uno dei volumi più importanti della sua produzione, la Roma sotterranea di A. Bosio. Il F. eseguì comunque le opere ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] con il Forti.
L'opera è anche il primo caso di stampa messinese nel quale viene usata la marca tipografica, che i due tipografi inserirono per garantirsi dalla concorrenza. Nel verso dell'ultima carta del volume si accenna a un lavoro di emendazione ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] quello stesso anno, inoltre, il Consiglio civico deliberò l'elezione di due deputati che si occupassero della scelta di un tipografo da condurre a Bergamo. Nel febbraio successivo fu quindi concluso un accordo con Ludovico da Sabbio di Brescia, che ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] ed editori italiani nel secolo XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 279 s.; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, XVI h, k; II, figg. 121, 124; Index de Venise 1549 Venise ...
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CORVO, Andrea (Andrea de Corona)
Paolo Veneziani
Tipografo e incisore di caratteri, era originario di Kronstadt - Corona - in Transilvania (oggi Brassov in Romania). Il suo nome appare per la prima volta [...] il 25 dic. 1476 a Venezia in società con Adamo di Rotwill. In tale edizione, l'unica sottoscritta da entrambi i tipografi, vennero impiegati due caratteri di stampa gotici, uno più piccolo per il testo, di disegno alquanto ornato, l'altro più grande ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] italiani del '600, a cura di S. Piantanida - L. Diotallevi - G. Livraghi, II, Milano 1949, pp. 229 s.; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, pp. 96 s., 99, 150; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, p. 86 ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...