La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 105-151.
G. Antonelli, Tipologialinguistica del genere epistolare nel primo Ottocento, Edizioni dell’Ateneo, Roma 2003.
G.I. Ascoli, Scritti sulla questione della lingua ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Vico, riprendendo una teoria già presente in Giusto Lipsio, potrebbe essere considerato un anticipatore della moderna tipologialinguistica (cfr. Simone 1990: 363).
La complessa formazione culturale di Vico si alimenta di componenti diverse (e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rimanendo a loro volta lungamente fedeli, vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. Garin ad Nazzaro), S. Sempliciano e S. Ambrogio, la cui tipologia basilicale si diffuse a Vicenza, Verona, Brescia, Pavia, ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a rendere motivi storici e folcloristici autoctoni attraverso modelli linguistici e formali d’ispirazione classica, nel tentativo di del Sud, l’economia basata sul latifondo portò alla tipologia della villa padronale isolata; fino a tutto il 17 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in quella che comunemente si suole chiamare la famiglia linguistica camito-semitica.
Per quanto la scrittura sia invenzione assai sulle due direttrici fondamentali del cardo e del decumano; la tipologia e lo stile degli edifici è di tipo classico con ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] documentati l’Aurignaziano e il Gravettiano, la cui età e tipologia sono mal conosciute. Un ricco sito mesolitico è stato una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo di modernizzazione ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] purista. Parallelamente all’eḷu si era sviluppata un’altra forma linguistica, il cingalese misto, caratterizzato da una forte influenza del : di rilevo (Thuparama, 11°-12° sec.) la tipologia dello stūpa. I tipici monasteri di montagna sono costituiti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'accusa già mossa dal Thovez che nella scelta linguistica, metrica, tematica il C. avrebbe operato a ritroso nell'invettiva, laddove vivace e incisiva riesce in quella tipologia di critici, attraverso la cui canzonatoria erosione viene delineando ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] narrativo, poetico o non poetico, pratico o mitico) e una tipologia della situazione comunicativa (orale o scritta, immediata o differita, linguistica o non linguistica), piuttosto che giudicare della conformità o della deviazione rispetto a norme ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] superare l'avvio polemico per fissarsi in una ideale tipologia, sono gli elementi che maggiormente risaltano a una lettura Milano 1954; B. Migliorini, Sulla lingua dell'A., in Saggi linguistici, Firenze 1957
Sulla fortuna dell'A. all'estero son da ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...