Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] –, gli Ungari o Magiari, nomadi afferenti alla regione etno-linguistica ugrofinnica, posta tra gli Urali e il Volga, confusi ai pericoli imposti dalle incursioni, infatti, alla particolare tipologia militare di quelle aggressioni e alla necessità di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Economia e societa assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del periodo neoassiro un flusso costante e copioso [...] agricoli e d’allevamento, il fisco effettua un altra tipologia di prelievo esigendo una contribuzione lavorativa sottoforma di corvée deportazioni imperiali è la progressiva aramaizzazione linguistica dell’area siro-palestinese e della Mesopotamia ...
Leggi Tutto
La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] che attribuiscono il fenomeno a cause di diversa tipologia:
(a) prosodico-ritmica, invocante l’esiguità . Le Monnier, pp. 255-261 (rist. in Id., Scritti di filologia e linguistica, a cura di A. Daniele & L. Renzi, Padova, Antenore, 1983, ...
Leggi Tutto
Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] del significato di un testo. In linguistica, e in particolare nella linguistica testuale, l’anacoluto non viene definito 2002), La “paraipotassi” con ma in italiano antico: verso una tipologia sintattica della relazione, «Verbum» 4, 2, pp. 399- ...
Leggi Tutto
Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] 197 segg.). Esse possono delimitare contenuti appartenenti a un’ampia tipologia morfo-sintattica: una o più parole (come in 1), intere a cura di A. Ferrari, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 165-189.
Cignetti, Luca (2008), “ ...
Leggi Tutto
Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] estemporanea e poco meditata che caratterizza questa particolare tipologia scrittoria (cfr. D’Achille 1994: 54 «Il Belli» 4, 1, pp. 7-17.
Sabatini, Francesco (1996), Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti, et al., Lecce, Argo, 2 voll ...
Leggi Tutto
Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] e sintagmi ‘pieni’ coi complessi verbali dà luogo a un’articolata tipologia (si veda Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata). Ad mandalogli).
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1988 ...
Leggi Tutto
Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] il cinema come merce e il film come innovazione linguistica condividono.
Formatosi negli ambienti di ispirazione liberale di con film che ne portarono a maturazione gli schemi, la tipologia dei personaggi, lo stile comico e grottesco, ma anche di ...
Leggi Tutto
Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] l’opera completa di un autore o un singolo testo. Secondo il linguista George K. Zipf, autore di una celebre e discussa legge statistica alla totalità delle parole, ma anche sulla loro tipologia: con l’ampliarsi del corpus, aumenterebbe infatti ...
Leggi Tutto
Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] S. Trubeckoj) e le pagine di L. Bloomfield sul prestito linguistico (Language, 1933), l’i. guadagna lo status di disciplina (in condizioni ‘scolastiche’), l’i. comprende una tipologia articolata in vari sottosettori, molti dei quali interagiscono tra ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...