USPENSKIJ, Boris Andreevič
Giorgio Patrizi
Semiotico russo, nato a Mosca il 1° marzo 1937. Docente presso l'università moscovita, è anche il maggiore collaboratore di J. Lotman presso la Scuola semiotica [...] sistemi semiotici e la loro decodificazione (Poètika kompozicii. Struktura chudozestvennogo teksta i tipologia kompozicionnoj formy, 1970), le dinamiche linguistiche di particolari aree di rilevanza storica (Jazykovaja situacija kievskoj Rusy i ce ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] alcune soluzioni troppo asservite a semplici finalità linguistiche in senso stretto (in chiave sintattico- bande delinquenti in America, Bari 1968 (L. Saffirio); D. Martindale, Tipologia e storia della teoria sociologica, Bologna 1968 (A. Izzo); N.J. ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] l'impiego delle s. prefabbricate era limitato a poche tipologie.
Nell'ambito della prefabbricazione delle s. da ponte , se f1 e f2 appartengono entrambe a Pfn(E,F), la costruzione linguistica if A1 then f1 else f2 si traduce nella somma f1p1 + f2p2, ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] suolo) nel Neo-eneolitico, utilizzando anche i dati linguistici "sulla denominazione del paesaggio ligure" e "il è espressa in La Préhistoire, cit., p. 122. Una critica alla tipologia (classificazione, tassonomia) era già in J. Brew, The use and ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] di valori che avrebbe dovuto costituire il fondamento delle scelte del traduttore, a partire da un'analisi linguistica e tipologica dell'originale compiuta con una precisa metodologia.
Si assiste a una sorta di progressiva moltiplicazione delle ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] mezzi per dar forma alla propria giovane singolarità. La tipologia dei ''caratteri'', dei ''temperamenti'', degli ''spiriti'', che in questa direzione è stata destata nel dopoguerra dalla linguistica saussuriana, da cui ci si attendeva che federasse ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] con quelli più soggetti alle variazioni temporali (le diverse tipologie della cultura: mode, miti, consumi sociali), e un sistema di cultura regolato da 'codici', non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] che ha in comune con Testori anche l'esuberanza linguistica. Tale dramma ripercorre tutto l'arco della storia mitica la precaria vittoria sull'indistinto e sul caos. A questa tipologia si può accostare anche il romanzo postmoderno di Ch. Ransmayr, ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] cioè su una somiglianza generale nella struttura, nella tipologia di tutte queste lingue, senza portare delle corrispondenze sin qui per le lingue altaiche; anche i numerosi lavori di linguistica turca non bastano, o per lo meno non bastavano fino a ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] la cinesica si sviluppa a più stretto contatto con le discipline linguistiche e cerca di mutuarne anche le tecniche analitiche. Ciò si rileva sia nella classificazione delle tipologie di gesto, sia nella metodologia di scomposizione del gesto stesso ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...