FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] stratificazione agiografica. A causa di essi la tipologia cristiana di F. come confessore della fede diocesi di Lucca.
È interessante come l'agiografo dia una spiegazione linguistica dei due nomi Frediano e Finniano, che si richiamano tra loro ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] panorama dell’esegesi dantesca con un taglio critico funzionale alla tipologia di destinatario cui si rivolgeva: fu pensato come un ausilio ermeneutica, specialmente esercitata alla decifrazione linguistica, al riconoscimento delle fonti classiche ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] e con il quale iniziò i primi studi e spogli linguistici su testi medievali e rinascimentali. Miglior esito di questa La natura del testo e la prassi ecdotica (1984) e Tipologia dell’edizione testuale (2001), ma anche lavori a focalizzazione più ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] nel 1929.
Datano a quel periodo i primi studi di linguistica, disciplina per cui nutrì sempre un vivo interesse, nonché i 6, pp. 391-406), diretto da Giovanni Gentile, Tipologia e sviluppo nella teoria hegeliana della storiografia filosofica in cui ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] York nel Metropolitan Museum e in diverse altre collezioni), una tipologia menzionata per la prima volta nelle fonti nel dicembre 1743, 'esperienza del gabinetto di Portici ma con un'evoluzione linguistica per la quale è stata chiamata in causa un' ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] .
In questi due primi interventi le scelte linguistiche non sono riconducibili alla tradizione locale friulana, , soprattutto negli anni Cinquanta, diedero luogo a una tipologia caratterizzante la città di Roma.
Nel 1936 Pascoletti realizzò ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] , in cui si manifestò la loro personale cifra linguistica basata sull’interpretazione della modernità secondo una rilettura della pp. 90-95) presenta l’integrazione tra diverse tipologie abitative come modello di insediamento che si oppone alla ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] offre tanto una storia, quanto una 'tipologia' delle varie dottrine estetiche elaborate nel Novecento stile (ibid. 1980). Nel primo, Morpurgo muove dal capitolo linguistico della Poetica di Aristotele per rivendicarne, contro un relativo disinteresse ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] ; esse rivelano nondimeno un'autonomia linguistica assestata su un livello qualitativo normalmente 'Amico, Dipinti su tela a Bologna tra '300 e '400. Note su una tipologia artistica, in Strenna storica bolognese, XXXVIII (1988), pp. 139, 141; D. ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] : rappresenta la notevole capacità di manipolazione linguistica e stilistica non meno che l'originale raffinatezza del gusto dell'autore, sia nella trattazione lieve ed elegante della tipologia conventuale del prospetto sia nella scansione severa ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...