Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] .
L'anatomista olandese P. Camper indagò la tipologia razziale mettendo a confronto le misure facciali e cefaliche tentò realmente di conquistare il potere. L'antropologia e la linguistica continuarono a svolgere un certo ruolo, ma quello che venne ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] processo di secolarizzazione che si riflette nell'uso linguistico. La codificazione delle leggi di natura fu antica.Il campo d'osservazione si estese in senso comparativo alla tipologia delle società e dei regimi politici nello Spirito delle leggi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] studi generali e puntuali di G.G. Merlo, specie per le tipologie del valdismo, e quelli di tanti altri autori tra i quali L su come lo sta facendo. La prima minaccia viene dalla linguistica, quale si costruisce da Saussure a Derrida, che sbocca nella ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] implica un ulteriore spostamento del tradizionale equilibrio linguistico negli studî storici. Basterebbe questa complicazione di il determinismo marxista era messo di fronte alla complessa tipologia delle forme di agire sociale elaborata da Max Weber ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] con quelli più soggetti alle variazioni temporali (le diverse tipologie della cultura: mode, miti, consumi sociali), e un sistema di cultura regolato da 'codici', non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dei ‘secoli bui’ non sono, però, soltanto la sua tipologia né soltanto la sua qualità storiografica a dover essere messe in o trasmissione cronachistica, o la perizia dell’analisi linguistica, che fu il principale strumento critico usato da Valla ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Classico delle odi"; senza la complementarità di queste due tipologie di uomini è però impossibile tramandare lo studio delle che si dedicavano allo studio dell'epigrafia, della linguistica e dell'etimologia con l'intento di ripristinare caratteri ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid. VIII, nr. 22). Dà prova di competenze linguistiche quando esprime riserve sulle traduzioni, di cui lamenta un'eccessiva quelli vissuti dopo la fine delle persecuzioni, con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel secolo VI abbiano avuto più riflessi sugli usi linguistici e onomastici o toponomastici che sul piano propriamente etnico, sul quale la popolazione meridionale, nella sua grande varietà tipologica da luogo a luogo, sembra formare un insieme in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...