BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di B. si realizza nella costituzione di un libero regime municipale, ma il mondo che vuol ritrarre è quello della tirannide che ne ostacolò la realizzazione: il merito poetico dello'scrittore consiste nell'aver fatto di questo mondo un mondo tragico ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] . Giur. Treccani, IX, Roma, 1998; da ultimo, con riferimento alle principali innovazioni costituenti del Novecento, Id., Dalla tirannide “benevola” del Bellarmino all’autocrazia burocratica del card. Gasparri. L’obiettivo segreto del CIC: cassare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] primario. Valori subordinati sono la nazionalità e l’indipendenza nazionale. Antivalori sono l’unità indifferenziata e la tirannide esterna o interna» (p. 18).
Cattaneo individuò come modello da seguire i governi federativi instauratisi negli Stati ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] della Dolfin quale "prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per tirannide" non lasciò dubbi sulle sue intenzioni di vendetta. Così il G. divenne vittima involontaria e fortuita quanto ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] milizia), pp. 119-64 (Coerenza o incoerenza del settimo capitolo del Principe?), pp. 351-490 (Principato civile e tirannide); G. Sasso, Niccolò Machiavelli, 1° vol., Il pensiero politico, Bologna 1993; G. Cadoni, Crisi della mediazione politica e ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] suoi» (Discorsi I xliii 7).
D’altra parte, anche se il popolo, in una r., è responsabile dell’insorgere di una tirannide tanto quanto i nobili (lo dimostra la lettura del decemvirato in I xl 27), non esiste possibilità di distruggere il popolo in ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] esprimendosi con una violenza polemica straordinaria. Esordiva riprendendo il voto guicciardiniano di vedere l'Italia liberata "dalla tirannide di questi scellerati preti", e concludeva vedendo nel cristianesimo, per la sua volontà di conquistare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo di Borbone, della «mala bestia padronale» e della «tirannide feudale», e ora attento alle sollecitazioni che giungevano dalla riflessione di Antonio Genovesi e Ferdinando Galiani. È il ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] Studi per Valentino Pace, Pisa 2014, pp. 213-221; M. Zabbia, Tipologie del tiranno nella cronachistica bassomedievale, in Tiranni e tirannide nel Trecento italiano, a cura di A. Zorzi, Roma 2014, pp. 171-203; E. Brilli, Firenze, 1300-1301. Compagni e ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] V. Zaffino, Cosenza 2010; Giovanna I, in V. Criscuolo, La penna armata. Contro la «vil superstizione» e la «feroce tirannide». Studi sul teatro di Francesco Saverio Salfi, Avellino 2016, pp. 157-242; Andromeda, ibid., pp. 295-322; Calliroe e Coreso ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...