ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] e militare, la costruzione di fortezze, le misure poliziesche, non facevano che inacerbire i "grandi" e suscitarne le accuse di tirannide contro il duca.
La situazione precipitò dopo la morte di Clemente VII, nel 1534, ad opera dei parenti del duca ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] fece influenzare dalla sua grande amicizia e stima per Andrea Todeschini Piccolomini e dalla non meno grande avversione per la tirannide del Petrucci e dopo di lui tutti coloro che si sono occupati della figura della F. si sono costantemente attenuti ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] . A lungo Ciceruacchio cercò di difendere la buona volontà del "papa buono", isolandolo nella contrapposizione alla tirannide clericale e reazionaria del suo ambiente; ma lentamente cominciò a scivolare su posizioni radicalmente critiche, bene ...
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ROSSI, Nicola Maria
Silvio De Majo
– Nacque a Laurino, nel Principato Citra, il 6 dicembre 1733, primogenito di Filippo e di Costanza Puglia.
I genitori appartenevano a una famiglia di piccola borghesia [...] della di lui prostituzione e de suoi vizi» (pp. 35 s.).
Anche se gli esempi storici specifici sulla tirannide riguardavano il mondo classico, il riferimento implicito antimonarchico e antiborbonico era palese e con questo scritto Rossi firmò la ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] umana, di Dio si fa impunemente beffe, degli uomini e della natura» (p. 8). Era ben conscio che non avrebbe ucciso la tirannide, ma solo un tiranno: tuttavia a spingerlo ad agire, sicuro di andare incontro alla pena capitale, erano stati «l’amor di ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] Bononcini, G.P. Colonna, G.A. Perti. Oltre alle opere già citate, si ricordano gli oratori La santità freno alla tirannide (A. Gargiaria, Bologna 1696; libretto ibid., Civico Museo bibl. musicale), e Tomaso Moro (G.B. Neri, ibid. 1703; libretto ibid ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , di guerre, lutti e distruzioni. Espresse le sue idee in proposito nel libro La folla. Seimila anni di lotta contro la tirannide, scritto durante l'occupazione tedesca di Roma e lì pubblicato nel luglio 1945.
"Capi" e "folla" sono, in questo testo ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] e l’azione degli esuli fiorentini a Venezia al cospetto delle autorità locali. Nardi vi contrappone platealmente la ‘tirannide’ medicea alla ‘libertà’ repubblicana, ripercorrendo i fatti recenti della storia fiorentina dal 1494 in poi con un tono ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] per l'avvicendarsi delle forme di governo (monarchia, aristocrazia, repubblica democratica) e delle loro "degenerazioni" (tirannide, oligarchia, anarchia).
Nei primi anni Sessanta l'attività pubblicistica del L. seguì diverse direzioni. Prima ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] ma scarsamente poetica per certa oscurità e durezza del verso, sono da un lato (quelli alfieriani della lotta contro la tirannide, dall'altro la polemica contro il Papato, i suoi interessi terreni, il suo legame con lo straniero eome causa della ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...