Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] che può derivare ai sudditi da un saggio monarca, hanno presente la frequente e nefasta degenerazione della m. in tirannide. L’istituto monarchico risorse nel mondo ellenico dopo la conquista macedone della Grecia e la formazione dei grandi imperi ...
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dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] e soprattutto alla sua natura «costituzionale». In tal modo, insieme ai concetti solo in parte analoghi di dispotismo e di tirannide, la d. è diventata una delle categorie che vengono di regola utilizzate per definire quell’ampio spettro di regimi ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] fra cui eccelle invece l’aristocrazia, e la meno cattiva delle forme cattive, di cui quella più degenerata è la tirannide. Questa stessa opinione è condivisa da Aristotele che classifica la d. come una forma degenerata di politìa, la costituzione per ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] commerciale. Ed è proprio il regime democratico ateniese, sviluppatosi con le riforme di Clistene dopo il rovesciamento della tirannide, che paradossalmente, per la sua stessa natura, si proietta verso una dimensione imperiale: nel 461, infatti, il ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] pericoli del dominio irresistibile della maggioranza, che nelle società democratiche viene a configurare una vera e propria tirannide della pubblica opinione ai danni delle minoranze e dei dissenzienti.
Nella seconda parte (1840) del suo capolavoro ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . 20, 27, 31 s.; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un'età di classicismo e di tirannide, Firenze 1970, pp. 39 s., 82, 97-102, 110-112, 151, 156, 297, 325, 396, 407 s.; A.M. Dalla Pozza, La ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] in tono duramente educativo e per nulla adulatorio nei confronti dell'uditorio. Addirittura riprende da Pericle la nozione dell'impero-tirannide e dell'impero-condanna; e le sue parole sull'incapacità degli Ateniesi a serbare l'impero sono riprese da ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e sente per proprio conto e da per sé" e che traeva dalla propria coscienza l'impulso incoercibile a smascherare ogni tirannide e volgarità - contro le quali portava "in cuore un parlamento intero di opposizione" - e a non lasciare ai posteri "più ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (Venezia 1612‑13), per la quale Il principe ha il fine dissimulato di svelare il volto demoniaco della tirannide: tanto suggeriscono, per esempio, la voce Machiavelisme della grande Encyclopédie e la prefazione all’edizione fiorentina (1782) delle ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] politico e, d'altra parte, ha sperimentato una ricca gamma di forme costituzionali, dalla monarchia all'oligarchia, dalla tirannide alla democrazia, che offrivano spazi diversi alla leadership e ne condizionavano la forma e il modo di esercizio. L ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...