Garisenda (Carisenda)
Torre bolognese eretta nella piazza di porta Ravegnana da Filippo e Oddo dei Garisendi intorno al 1109. La sua notevole altezza, che in origine era molto superiore all'attuale (la [...] torre fu infatti abbassata nel 1355 per ordine del tiranno Giovanni Visconti da Oleggio) e la notevole pendenza, dovuta a un cedimento del terreno di fondazione, le conferirono una caratteristica particolare, messa in evidenza da D. in If XXXI 136 e ...
Leggi Tutto
ASKLEPIODOROS (᾿Ασκληπιόδωρος, Asclepiodürus)
L. Forti
1°. - Pittore ateniese del IV sec. a. C., ricordato da Plutarco (De glor. Ath., 2) insieme ai maggiori pittori contemporanei (Apollodoros, Euphranor), [...] tra le glorie di Atene. Dipinse in un quadro dodici dèi per conto del tiranno di Elateia, Mnason, che gli pagò trenta mine per ogni figura. Apelle ammirava A. per la symmetria e gli riconosceva la preminenza nelle mensurae (Plin., Nat. hist., xxxv, ...
Leggi Tutto
Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] minacciò gli interessi cartaginesi in Sicilia, e a questo scopo si alleò contemporaneamente con Terillo, tiranno deposto di Imera e con Anassilao, tiranno di Reggio e Messina. Scopo dell'alleanza era la creazione di un vasto dominio cartaginese, o ...
Leggi Tutto
Poeta comico greco (principio del 5º sec. a. C.) che, secondo Aristotele, fu il primo, insieme con Epicarmo, a dare un intreccio regolare alla commedia. Fu di Siracusa (se non è da identificare con un [...] F. di Menalo in Arcadia), dove visse, amico del tiranno Gelone e precettore dei figli di lui; avrebbe scritto 7 commedie di cui però nulla resta, tranne il titolo. ...
Leggi Tutto
Re degli Ostrogoti (m. 370 circa); estese i dominî del suo popolo ancora stanziato nella Russia meridionale; sopraffatto dagli Unni e dagli Alani, si uccise. Il suo nome nella letteratura anglosassone [...] appare come Eormenric, in quella nordica come Jormunrek: egli vi impersona costantemente il tipo del tiranno crudele. ...
Leggi Tutto
EUTHYMIA (Εὐϑυμία)
A. Comotti
1°. - Personificazione della gioia, dell'allegrezza. È menzionata come divinità accanto a Zeus e alle Muse in Pindaro, fr. 155(presso Athenokles, v, 1917; Eusthat., ad Od., [...] iv, 179, p. 1490, 38 ss.). Una sua statua, eretta da Dionisio tiranno di Eraclea sul Ponto, e ricordata da Memnone (F. H. G., iii, 529, 4). Dalla base di una statua di E. deriva anche l'iscrizione da Erythrai (Ph. Le Bas-W. H. Weddington, ...
Leggi Tutto
SUSARIONE (Σουσαρίων)
Augusto Rostagni
Poeta comico, più o meno leggendario. La sua figura sta a rappresentare un'antichissima forma di commedia che, secondo certe tradizioni, sarebbe fiorita presso [...] i Dori di Megara Nisea nel sec. VI a. C. - quando, dopo la cacciata del tiranno Teagene, vi dominava la democrazia - e che perciò sarebbe stata anteriore alla più famosa commedia degli Attici. Egli è detto figlio di Filino, nativo del borgo megarese ...
Leggi Tutto
(gr. Μέδουσα)
Mitologia
Una delle 3 Gorgoni, quella mortale. Era un mostro, di aspetto terribile, con la testa cinta di serpenti, zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, occhi scintillanti e sguardo [...] che impietriva. Perseo, venuto per ucciderla su ordine di Polidette, tiranno di Serifo, o di Atena, le tagliò la testa mentre M. dormiva, sollevandosi in aria con i sandali alati e servendosi dello scudo come di uno specchio per evitarne lo sguardo ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Asia Minore nel 494/3 a.C. giunsero numerosi esuli da Samo.
Questi Sami furono espulsi nel 486 a.C. da Anassilao, tiranno di Reggio, che cambiò il nome della città in Messana, in ricordo delle sue nobili origini messene, e assunse il controllo dello ...
Leggi Tutto
governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] la società di massa, anche se la psicologia sociale del dittatore totalitario può essere assai simile a quella del tiranno classico), né al modello del dispotismo orientale (il totalitarismo è un prodotto specifico della modernizzazione), né a una ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...