Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] , a un più accurato esame siano risultate in buona parte "non esatte", ma il tempo stringeva e, costituendo "in ogni caso" il Tiranno "un pericolo grave" se non a breve senz'altro sulla media distanza, al punto in cui stavano le cose tanto valeva ...
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1. Generale cartaginese. Comandò con Annone l'esercito che fece fronte ad Agatocle quando sbarcò in Africa nel 310 a. C. Era a capo dell'ala sinistra, e diede il segnale della ritirata quando Annone fu [...] caduto. Nel 308 tentò, con truppe fedeli, 500 soldati cittadini e 400 mercenarî, di farsi tiranno di Cartagine, ma il tentativo fallì ed egli dovette capitolare. Nonostante il patto d'aver salva la vita, fu preso e crocifisso. Non è improbabile che ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος, anche Μέλανϑος; Melanthius)
Giacomo Caputo
Pittore della scuola sicionia, del sec. IV a. C., più volte ricordato dalle fonti. Insieme con Apelle fu allievo di Pamfilo. Dipingeva [...] del pittore Nealke riuscì a evitare in parte lo scempio: furono lasciati il carro e la nike, e alla figura del tiranno si sostituì una palma. Plutarco (Arat., 13), che ci riferisce l'aneddoto, soggiunge ironicamente che della distrutta figura del ...
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TIRANNIDI (latino scient. Tyrannidae)
Alessandro Ghigi
Uccelli silvani, appartenenti all'ordine dei passeriformi, indigeni dell'America, i quali offrono, nel portamento e nei costumi, grandi analogie [...] , appariscenti: sulle parti superiori predomina il grigio, mentre nelle inferiori predominano il bianco o il giallo. Il tiranno comune (Tyrannus tyrannus L.) nidificante in Luisiana anche presso le abitazioni dei coloni, distrugge grandi quantità di ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] nelle mani di Anassila, che la ripopolò con coloni dorici della Messenia. Soltanto con l’abbattimento della dinastia dei tiranni reggini (461) Zancle riebbe la libertà, ma la mescolanza delle popolazioni ioniche e doriche causò feroci lotte di parte ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] i Focesi nella battaglia navale di Alalia in Corsica (540), ma battuti poi per terra a Imera in Sicilia da Gerone tiranno di Siracusa (480), i Cartaginesi presero una grande rivincita alla fine del 5° sec., distruggendo molte tra le maggiori città ...
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Attore (North Elmham, Norfolk, 1908 - Denham, Buckinghamshire, 2005); esordì nella commedia musicale (1929), alternando per alcuni anni questa attività con la prosa (A Midsummer night's dream, 1939). Nel [...] soprattutto dopo la seconda guerra mondiale. Tra i suoi film più noti: Great expectations (1946); Hobson's choice (H. il tiranno, 1953); Tiger bay (Questione di vita o di morte, 1959); Tunes of glory (Whisky e gloria, 1960); Ryan's daughter ...
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(gr. ᾿Αγιάδαι) Denominazione di una delle due case regnanti a Sparta (➔ diarchia), fondata da un Agide, sesto discendente di Eracle. La successione degli A., ricostruita attraverso storici e cronografi [...] antichi, sino alla metà del sec. 6° a.C. è poco attendibile. Capostipite della dinastia fu Agide I, ritenuto sesto discendente di Eracle. L’ultimo degli A. fu Agesipoli III (ca. 219 a.C.), cacciato dal tiranno Licurgo. ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] , ma in realtà costituente la tragedia più profonda della Sicilia greca, tra l'odio ai Cartaginesi e l'odio ai tiranni, che avevano fatto scopo della loro vita la lotta contro i Cartaginesi. T. cerca di mantenere la propria coerenza dimostrando ...
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La famiglia dei Dinomenidi proveniva dalla piccola isola di Telo, presso Rodi. Di lì passò a Gela, in Sicilia. Particolare dignità le conferiva il sacerdozio di Demetra e Core, che era in essa ereditario. [...] -478); Gerone (478-466); Trasibulo (466-465).
Alla famiglia dei Dinomenidi probabilmente doveva la sua origine Gerone figlio di Ierocle, tiranno di Siracusa nel sec. III: come afferma Giustino e come c'induce a credere il ritornare dei nomi Gelone e ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...