FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , stile, periodicità, furono ripresi a Milano conl'apparizione, due mesi dopo, del settimanale Il quando visse il suo momento migliore, tirò fino a 10.000 copie; sulla domenica. Abbracciando un arco di tempo che con qualche interruzione risulterà ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] , che si svolge lungo l'arco di un sessantennio nel contado della famiglia. La moglie, Luisa, conl'aiuto di un giovane studente, Luca a.M.-Bern 1986; F. D'Episcopo, Manzonismo meridionale: tiro incrociato su J. e Silone, in Manzoni e oltre…, a ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...