Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ittita Khattushilish II un trattato che segnò la pace tra le due potenze. All’incirca nel 1200 a.C. l’invasione dei ‘popoli Di solito sono a base di ornamenti geometrici e vegetali, con piccole scene e animali. Notevole quello di Tiro (576, Parigi, ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] degli Stati aramaici (Soba, Damasco, Ḥamāh) o fenici (Tiro), spesso rivali fra loro. Il regno d’Israele, travagliato il Mediterraneo i confini palestinesi furono segnatia S di Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’ ...
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carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] e del reticolo geografico (Ipparco, 2° sec. a.C.; e soprattutto Marino di Tiro e Tolomeo, 2° sec. d.C.). Della cartografico si deve anche procedere, all’inverso, a un’enfatizzazione di taluni segni (per es. quelli che rappresentano le vie ...
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Aeronautica
Aerostato privo di propulsione (➔ aerostato). Se ne definiscono per es. alcuni tipi secondo forma e destinazione. P. aquilone P. frenato, affusolato e munito di impennaggi a sacche per la stabilizzazione, [...] delle prime linee di combattimento per l’osservazione del tiro di artiglieria, per la sorveglianza dei movimenti del . di Anschütz).
I p. tarati, di solito a fondo piatto, presentano un segno inciso sul collo in corrispondenza di un volume stabilito, ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] conquistata da Nabucodonosor nel 573. Dal dominio babilonese passò a quello persiano fino al 332, quando fu presa da ). La definitiva riconquista musulmana, nel 1292, segnò la completa distruzione di Tiro.
La città antica è in gran parte sommersa ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] (due soli impianti) e con limitati campi di tiro (mancanza di tiro in ritirata), ma è prevalente la sistemazione tradizionale. differenze si assottigliano e non è facile prevedere a priori il segno del risultato finale. Un esame esauriente del ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tra la fine del sec. VII e gli inizî del VI a. C., ci si presentano, come segno ed effetto d'un ormai rigoglioso svolgimento, le due grandi figure difetto è poi specialmente visibile in Massimo di Tiro (vissuto sotto l'imperatore Commodo), del quale ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] a conformare la Carta fondamentale francese al Trattato di Maastricht. Nello stesso mese Mitterrand atterrava all'aeroporto di Sarajevo, posto sotto il tiro di una nuova scienza dei segni) − lascia il posto a un'attenzione riflessiva, alla pacatezza ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , nella quale il principio del periodo è segnatoa un tempo dalle invasioni, dalla rovina delle Tiro, ma poi anche in opere estranee alle crociate, quale la ricca storia-normanna di Orderico Vitale. Tra gli storiografi s'insinuavano tuttavia, a ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] come riscatto della famiglia reale prigioniera), A. era già dinanzi aTiro, padrone della Siria e della Fenicia . - La caduta di Persepoli e la morte di Dario segnavano la fine della missione che A. s'era assegnata, di fronte ai Greci e ai Macedoni ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...