Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ha aggiustato il tiro in una successiva pubblicazione9: se pure la scelta delle iconografie avveniva a un livello inferiore accaduto alla sua morte doveva pertanto cominciare a porsi.
In questo stesso anno, segnato dalla vittoria su Licinio, sia Elena ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] loro distretti furono più sparsi e limitati. Guglielmo di Tiro informa che nel 1149 Baldovino III e i principi del 14°, mentre tipi di modanature e segni lapidari delle parti in pietra della torre sono simili a quelli delle altre costruzioni.
Le ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] simbolico, giovani donne italiane fanno il segno della vittoria, a conferma della completa identificazione delle loro caporale americano tastò le tasche del brigadiere dei carabinieri, ne tirò fuori un pacchetto di Africa e lo lanciò agli spettatori ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] contrari a Paolo richiesero allora l’intervento dell’imperatore Aureliano, il cui arrivo in Siria nel 272 segnò anche il con la riabilitazione di Ario e la deposizione, nel sinodo di Tiro del 335, di Atanasio, cioè del successore del vescovo di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] troppo poco dignitoso che un soldato semplice, un "tiro" qual'era Teodoro di Amasea, fosse protettore di infine, i senatori a due a due (78).
Un segno, anche questo, non soltanto di sfarzo ducale, ma pure di onore a sanMarco (79).
Conclusioni ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] le chiese di S. Marco di Tiro e di Accon (168), segno della nuova dimensione extradiocesana in cui pp. 62-63 nr. 118.
35. M.G.H., Epistolae selectae, II, Gregorii VII registrum, a cura di Erich Caspar, 19673, II, nr. 39, p. 176.
36. Su questo aspetto ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a Tolomeo II può essere interpretato come segno di una sua presenza ad Alessandria. Tutto ciò sta a indicare che i filosofi continuavano a sono le dimostrazioni. Basilide di Tiro lavora col padre di Ipsicle a emendare Apollonio e questi corregge il ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che per brevi cenni i complessi eventi che segnano l’affermarsi dello scisma45. La documentazione sullo scisma tutti voi che avevate formato il concilio che si era tenuto aTiro vi affrettiate senza indugio alla corte della mia clemenza, in ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] prese parte al concilio di Nicea (325), Tiro, Gerusalemme e Costantinopoli (335-336) e fu Molto simile è la basilica sottostante la chiesa di Tuzlalk, a est di Preslav, e la Chiesa numero 4 nella valle basiliche come segno riconoscibile della ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] razionali.
Se è difficile stabilire fino a che punto cogliesse nel segno Lucio Bellanti nell'individuare la figura di da un'ampia introduzione, in cui cerca di correggere il tiro e di smussare le punte più intransigenti della polemica; il ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...