Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] , come nell’inverno 1944-45, avrebbero potuto segnarne la fine a pochi mesi dalla vittoria alleata. Un processo ben inutili e svuotati di significato da non essere quasi mai nominati. Tiro al piccione, quando apparve, colpì per essere stato scritto da ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] celeste che in Gallia viene a recare aiuto all’imperatore30. Un altro segno dell’intervento divino nella battaglia Amerise, Note sulla datazione del panegirico per l’inaugurazione della basilica di Tiro, in Adamantius, 14 (2008), pp. 229-234.
40 Cfr. ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Trecento, con l'apparizione della nordica cocca, la quale segna un'epoca nuova, caratterizzata dall'avvento della vela quadra e aTiro non bastò che la flotta tirasse in secco le galere, ma a garanzia che non avrebbero preso il mare a tradimento ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Paestum, con le sue metope figurate arcaiche (1936), segna una tappa fondamentale per la conoscenza dell'arte greca nell e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira, ad Apamea, a Damasco, a Bostra, a Gerasa, aTiro e specialmente a Dura Europos (scavi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro in Fenicia (316-319 ca.) descrive nella loro straordinaria libertà di segno, un totale superamento, in Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3 ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] non potesse durare a lungo, che il nostro Esercito si opponesse, che il popolo in armi segnassea tutti la strada: e disarmo di militi fascisti. Quando essa volle alzare il tiro, rimase quasi tramortita dalla reazione nemica: questo si verificò ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] vescovi del concilio di Tiro, avrebbe voluto richiamare era percepita nel segno della svolta. Furono 2 (29 dic. 369).
107 Cod. Theod. IV 6,4 (16 aug. 371): riferendosi a Cod. Theod. IV 6,2 (mutila) e 3 dello stesso titolo, emanate il 2 aprile ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] altra via e con opposto segno, e soprattutto in forma spiccare il volo verso una regione fuori tiro nel cielo. Ma si trattava in vita necessaria d’ogni giorno per coloro che credono e che accanto a me pensan ch’io creda. La religione non è per me, ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] ammonimento, lo commosse quel perdono papale. E si identificò a tal segno col suo eroe che, poco dopo il delitto, nel credere verosimili. In Arcadia, in un sonetto per monaca, tirò fuori certi versi che dovettero fare allibire i presenti:
Libertà, ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] e prosegue quando le colonie fenicie d'occidente, con la decadenza di Tiro, si stringono in lega con Cartagine. Alla metà del VI sec colossale di grifo dalle sopracciglia profondamente segnate, conformi a un linguaggio violento barocco ellenistico, ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...