Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] segno, innovative decisioni di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare a Roma e necessaria prudenza politica dell’imperatore chiamato a Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] gli sarebbe stato affidato l’incarico di lì a poco, in una data imprecisata tra il 1482 . Per gli arsenali italiani, la data che segnò il punto di svolta per il rinnovamento tecnologico es., l’aumento della cadenza di tiro): canne in lega di bronzo, ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] già si è anticipato, i partecipanti al concilio di Tiro saranno fatti chiamare dall’imperatore a Costantinopoli per la celebrazione del trentennale del regno; Marcello d’Ancira, in segno di protesta per la condanna di Atanasio, non prenderà parte ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Costantino, al contrario di Marciano a Calcedonia o di Giustino, suo zio, a Costantinopoli e aTiro, né la sua sposa della fede cristiana16. Non si tratta dunque di un pio segno di deferenza o della rivendicazione di un favore convenzionale. Al ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] califfi vennero scavati pozzi, costruiti serbatoi, case, a'lām (segni di riferimento) nei viaggi diurni, manār (fuochi in Occidente emerge dalla celebre descrizione che ne dà Guglielmo di Tiro, che la definisce "il mercato dei due mondi... Tutte le ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] e dalla mancanza di segni d'abbreviazione, come se l'esecutore si fosse trovato di fronte a un non preventivato eccesso prefissazione particolarmente frequente a Venezia: Carlo Salvioni, pubblicando La storia di Apollonio di Tiro. Versione tosco- ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] alla conquista di Tiro e Ascalona, ma una volta cacciati i Musulmani da Tiro ritennero di segno di voler ritornare, e aveva prorogato di un altro anno il contratto a termine con i crociati. Suo figlio Reniero continuava a fungere da reggente a ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] eloquenza a tale bellezza. Balász aiuta a descrivere l'incontro tra universo cinematografico e universo sportivo nel segno di ). Molto spesso al confronto con la sfida del tiro perfetto si affiancano elementi spettacolari estranei al genere sportivo ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] maschile e il campo delle attività sportive è, a tutt'oggi, segnato da profonde differenze di genere: gli uomini partecipano in diretto conflitto con l'immagine vittoriana della femminilità: il tiro con l'arco, per es., che pur essendo un'attività ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Roma a Costantinopoli significa la trasformazione di un segno perverso (il saeculum idolatra) in segno ambiguo potrebbe essere considerata attendibile unicamente sino alla vigilia del concilio di Tiro, certo non per gli eventi che vanno dal 335 al 337 ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...