Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] , realizzata nel 1859 da Dupuy de Lôme a Lorient, segnò la fine della marineria a vela.
Oggi, al termine di questa evoluzione mondo, si può ammettere a maggior ragione che i marinai dell'antichità - per esempio quelli di Tiro - non avessero bisogno ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] .). Non è certo che il telaio al tiro, giunto verosimilmente in Europa attraverso la Spagna weighted Looms in Iceland, ivi, pp. 178-195; A. Rinuy, Fils d'or des textiles anciens: étude tale diritto, presto divenuto segno di sovranità. Attualmente il ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] avere diversi ministri al loro servizio, per sopperire a ciò che è assegnato ai loro vari uffizi sancito da Costantino dopo il concilio di Tiro è citato come prova che la Chiesa il messaggio belligerante «Con questo segno vincerai!», egli prosegue: «L ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] era ben stata un segnale inquietante. Sempre a rischio lo Stato vassallo, sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata bando del 12 maggio 1574, a prendersela con l'"insolenza degli ebrei" e a imporre loro "il segno giallo" - per decidere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] sulla cima di un pendio reso fangoso dalla pioggia.
Il tiro con l’arco richiedeva una certa libertà di movimenti e quindi importanti risalgono a ben prima. Si può riandare fino alla battaglia della Bicocca del 1522. Questa battaglia segnò la caduta ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] primo imperatore cristiano, Costantino, con il segno della croce e, stando ai dettami dai suoi seguaci al concilio di Tiro (335)103.
Anche se le ; The Oxford Dictionary of Byzantium, ed. A. Kazhdan, A.-M. Talbot, A. Cutler et al., 3 voll., New York ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] sviluppo di legami di solidarietà; ma il I millennio a.C. è anche segnato da una forte conflittualità sociale, con l'ascesa economica cortine attraversate da gallerie e con feritoie di tiro sulle facciate esterne, nonché dalla presenza di torri ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] habendam»8.
Anche nel rescritto indirizzato agli abitanti di Tiro nel 312 da Massimino Daia, che di Galerio era 28 ottobre 312 segna il definitivo predominio di Costantino in Occidente. Appena entrato a Roma, Costantino si affretta a emanare una serie ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] impero universale, giunse a costruire un impero che si estendeva dalla Grecia aTiro, da Babilonia a Persepoli, dalla ’Asse (Germania, Giappone e Italia), diede inizio a una fase segnata dalla divisione bipolare del mondo delineata con le conferenze ...
Leggi Tutto
La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] che mi rimproverava e mi spronava ad altro segno (p. 46).
Abituato a programmare il suo lavoro, la cui metodicità puntigliosa , se anche poi non me ne abbia a servire. Ma un autore lo spoglio. Ne tiro fuori tutto quello che mi interessa. Ho bisogno ...
Leggi Tutto
tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...