Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Epistola de le lettere nuωvamente aggiunte a la lingua italiana, la cui pubblicazione «segna, convenzionalmente, l’inizio della coerentemente applicate, se pure con alcuni ‘aggiustamenti di tiro’ e qualche oscillazione, nella stampa di tutte le ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] 'Aracoeli, fu edito per la prima volta a cura dell'abate G. Cozza Luzi in Arutin, e dell'arcivescovo greco di Tiro e Sidone, Eutimio. Malgrado la Della sua elevazione al generalato, cui partecipò in segno di affetto e stima anche il pontefice e che ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] A. ebbe incarico dal Mazzini di organizzare, a Marsiglia, insieme con F. Campanella e a G. Ruffini, una banda pronta a portarsi, al primo segno Associazione.
Nel 1852, l'A. fondò a Genova con A. Mosto la Società di tiro, divenuta poi dei Carabinieri ...
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Alessandro Magno
Re di Macedonia (Pella 356-Babilonia 323 a.C.). Figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d’Epiro. A. dal 343 ebbe come precettore [...] mesi richiese invece l’espugnazione di Tiro e poi di Gaza. Dopo A. si volse contro l’Egitto e a.C., conclusasi con la battaglia di Azio nel 31 a.C., che segnò la fine dell’indipendenza dell’Egitto.
356 a.C
Nasce a Pella in Macedonia
338 a.C
A ...
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MEAZZA, Giuseppe
Fabio Monti
Italia. Milano, 23 agosto 1910-Monza, 21 agosto 1979 • Ruolo: centravanti, interno • Esordio in prima divisione: 27 settembre 1927 (Inter-Dominante, 6-1) • Squadre di [...] nella Coppa Volta, un torneo precampionato che si svolge a Como e Meazza segna due dei sei gol interisti all'Unione Sportiva Milanese , accelerazioni impressionanti, scatti, dribbling, acrobazie, tiro potente e preciso; il suo palcoscenico è l ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1480 Leonardo non risulta più a carico del padre, segno di una ormai definitiva emancipazione. a Ferrara il bronzo accantonato per la fusione del monumento: il duca Ercole d’Este ne ha fatto richiesta per fondere cannoni con i quali tenere sotto tiro ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] truppe regolari - cinquanta uomini appena, se vogliamo credere a Procopio - i quali, con il tiro serrato e preciso degli archi, e con l' , nei pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., ma, in realtà, anche ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] segno, innovative decisioni di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare a Roma e necessaria prudenza politica dell’imperatore chiamato a Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che il sovrano, sotto il tiro incrociato della tremenda minaccia turca e del "vescovato" di Lesina. Segno evidente questo che è possibile S. Maria in Aquiro con quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito, l'11 ag. 1579, da quello di S ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] era ben stata un segnale inquietante. Sempre a rischio lo Stato vassallo, sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata bando del 12 maggio 1574, a prendersela con l'"insolenza degli ebrei" e a imporre loro "il segno giallo" - per decidere ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...