Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] vescovi del concilio di Tiro, avrebbe voluto richiamare era percepita nel segno della svolta. Furono 2 (29 dic. 369).
107 Cod. Theod. IV 6,4 (16 aug. 371): riferendosi a Cod. Theod. IV 6,2 (mutila) e 3 dello stesso titolo, emanate il 2 aprile ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] truppe regolari - cinquanta uomini appena, se vogliamo credere a Procopio - i quali, con il tiro serrato e preciso degli archi, e con l' , nei pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., ma, in realtà, anche ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] esiguità della base sociale. Non a caso, la Restaurazione si ritrovò presto sotto il tiro di opposte contestazioni: d’un della Francia pure tornata repubblicana, segnarono la sconfitta dell’intero movimento nazionale, ma a fare naufragio fu in primo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] 'Eracles (continuazione della traduzione francese di Guglielmo di Tiro), in particolare nella parte del primo autore, che mosse ai pontefici e alla Curia, e a Innocenzo IV in particolare. Ciò che segna infatti questa contesa agli occhi dei tanti che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Morin a Gian Battista de Luca
La discesa di Carlo VIII in Italia, alla fine del XV secolo, segnò definitivamente la esilio, la ratifica della condanna di Atanasio al concilio di Tiro, la sua deposizione dalla sede episcopale e il suo allontanamento ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] filosofi medioplatonici del II secolo come Apuleio, Massimo di Tiro, Celso, ma che in realtà caratterizzerà anche le regolarità dei fenomeni celesti siano un segno dell’unica natura divina soggiacente30. Varrone, a sua volta, elabora una concezione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di congegni meccanici cominciarono a essere tutelati da una speciale prassi giuridica, che segnò l'inizio del moderno traiettoria dei proiettili ‒ come per esempio l'angolo di tiro in grado di assicurare la massima gittata utilizzando un certo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] segno, innovative decisioni di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare a Roma e necessaria prudenza politica dell’imperatore chiamato a Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Costantino, al contrario di Marciano a Calcedonia o di Giustino, suo zio, a Costantinopoli e aTiro, né la sua sposa della fede cristiana16. Non si tratta dunque di un pio segno di deferenza o della rivendicazione di un favore convenzionale. Al ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Roma a Costantinopoli significa la trasformazione di un segno perverso (il saeculum idolatra) in segno ambiguo potrebbe essere considerata attendibile unicamente sino alla vigilia del concilio di Tiro, certo non per gli eventi che vanno dal 335 al 337 ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...