DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] che la sorte di Genova fosse segnata e il Tesoro pubblico era portato a Portovenere), una galea del D., direttamente per Marsiglia, seguito per tutta la navigazione dal D. atiro di bombarda.
La Francia e il Guisa abbandonavano il temuto progetto ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] cui l'E. tornò a Genova, i conflitti tra le famiglie della città che avevano fortemente segnato la fine dell'XI - ai consoli, ai piloti e agli uomini scelti".
Guglielmo di Tiro, il grande cronista delle crociate della fine del XII secolo, sostiene ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] dopo che la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (febbraio 1266) aveva segnato il trionfo in tutta Italia della loro fazione. compiersi con l'auspicato aiuto di Filippo di Montfort, signore di Tiro e vecchio amico dei Genovesi. Il G., che aveva come ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] , il doge della "serrata", la svolta costituzionale che segnò il destino di Venezia fino agli ultimi giorni della sua Tiro, costringendoli pure in questa occasione a ingaggiare battaglia. L'esito dello scontro, particolarmente cruento, rimase a lungo ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] al numero di 54 vele. Quando fu in vista, tiròsegno di siguranza et... venuta incontro la fortezza, salutò ad 25 passim; Calendar of state papers... in the archives... of Venice, XXIV, a c. di A. B. Hinds, London 1923, pp. 57 s.; G. Berchet, La ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] e da Giulio. Un episodio gravissimo che segnò l'aperta ostilità tra i fratelli e poteri. Il cardinale tirò allora le fila 128, 159, 382 s., 388, 419; U. Caleffinì, Diario 1471-1494, a cura di F. Pardi, in Monum. della R. Deput. di storia patria per ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] e una torre, ad Acri, nonché la licenza di costruire aTiro una chiesa dedicata a s. Lorenzo. Si trattava in realtà non di una aveva dovuto subire gravi danni a causa delle imprese di pochi.
In seguito, quale segno della benevolenza del sovrano nei ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...