CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] intellettuale e morale conl'altro suo mondo, in realtà, cercando di aggiustarne il tiro, una polemica scientifica e pratica da per la Calabria, XVIII (1949), pp. 88-91; G. D[e] M[arco], C. D. ..., in La Voce repubblicana, 26 sett. 1950; F. Golzio ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] È noto che la vicenda si chiuse conl'assegnazione della vittoria al francese P.-H con al centro la statua del sovrano; il secondo la statua equestre sullo sfondo di un arco : G. A., A. G. Architetto del Tiro federale, in Il Dovere, 20 luglio 1883; ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , stile, periodicità, furono ripresi a Milano conl'apparizione, due mesi dopo, del settimanale Il quando visse il suo momento migliore, tirò fino a 10.000 copie; sulla domenica. Abbracciando un arco di tempo che con qualche interruzione risulterà ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] deve considerarsi compiuta nell'arco del terzo decennio: il febbraio 1443, quattro drappelloni conl'arma di papa Eugenio IV (Liberati tiro in corso d'opera - mutamenti di gesti, di posizioni - denunciano un'ideazione in stretta collaborazione con ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] verso l'inizio di luglio 1233, ad una capitolazione onorevole e ad abbandonare l'isola. Fu rimesso in libertà a Tiro. fu costruito l'arco di un portale. Ci sono indizi che egli al tempo di Federico II e di Manfredi abbia collaborato, con cariche ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] in una serie di torsi maschili (Sarepta, Tiro), a loro volta prototipi di alcune statue erano distribuite in un arco che dalla Spagna giungeva , 1986, pp. 53-76; e, per i confronti conl'Occidente: G. Quattrocchi Pisano, I gioielli fenici di Tharros ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] , che si svolge lungo l'arco di un sessantennio nel contado della famiglia. La moglie, Luisa, conl'aiuto di un giovane studente, Luca a.M.-Bern 1986; F. D'Episcopo, Manzonismo meridionale: tiro incrociato su J. e Silone, in Manzoni e oltre…, a ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] in contatto conl'essere umano, di preferenza con la testa tondi adrianei sull'Arco di Costantino, hanno l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano diversi altari, a Tiro ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] di Tiro da parte dei crociati e veneziani, guidati dal doge Domenico Michiel nel 1124 e Baldovino I che vien incoronato imperatore di Costantinopoli, il quale sarebbe stato dipinto in una fase successiva e conl’aiuto del figlio Stefano (Ridolfi ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] la porta meridionale e l'Arco di Adriano, databili l'ampliamento della cavea. Nel corso del IV sec. l'area subì l'invasione di strutture utilitarie, che finirono conl p. 85 ss.; ead., Guglielmo di Tiro e il Castrum di Gerasa, in Prospettive Settanta ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...