WÖLFLER, Anton
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 12 gennaio 1850 a Kopec (Boemia), morto il 10 febbraio 1917 a Praga. Laureatosi a Vienna nel 1874, per molti anni fu assistente di T. Billroth; ottenuta [...] e fu il secondo a fare una resezione di stomaco. S'occupò particolarmente della chirurgia della lingua, dei reni e della tiroide. Insieme con Weiss e contemporaneamente a T. Kocher, ha studiato i fenomeni d'insufficienza tiroidea in seguito alla ...
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OCHSNER, Albert John
Ottorino UFFREDUZZI
Chirurgo, nato il 3 aprile 1858 a Baraboo (Wisconsin), morto il 25 luglio 1925 a Chicago. Nel 1886 si laureò in medicina nel Rush Medical College di Chicago, [...] più colti e più apprezzati degli Stati Uniti d'America nel principio del secolo XX: sono classici i suoi studî sulla tiroide e le paratiroidi. Scrisse: Clinical surgery for the instruction of practitioners and siudents of surgery, Chicago 1902; 6ª ed ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] chirurgica di un'appendice ciecale o delle tonsille, delle estrazioni dentarie, o dell'ablazione della ghiandola tiroide, sebbene in quest'ultima evenienza le ripercussioni funzionali siano particolarmente importanti. Per converso, la sostituzione di ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] , e non è quindi agevole distinguere se la sua azione sui processi ossidativi è diretta o indiretta.
Attraverso la tiroide pare agiscano le gonadi, come dimostra il fatto che, mentre la castrazione abbassa il metabolismo e gli estratti o il trapianto ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] la sperimentazione animale. Nel 1885 Victor Horsley (1857-1916), un chirurgo di Londra, dimostrò che l'asportazione della tiroide in un macaco produceva tutti i segni patognomonici del cretinismo congenito, o del mixedema, una malattia acquisita in ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] in luce da Morgagni (1706), ma la presenza dell'epitelio dei follicoli fu rilevata soltanto molto più tardi. Nell'Ottocento la tiroide fu inclusa fra le ghiandole vascolari e ne fu allora indagata con esattezza l'origine, l'istogenesi, la struttura ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] in evidenza le modificazioni in senso ipertrofico e iperplastico cui possono col tempo andare incontro alcune porzioni della tiroide e le variazioni ponderali della ghiandola riscontrabili nelle diverse età e nei vari tipi costituzionali, osservò e ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] Questo tipo di argomentazione è confermato in parte dal fatto che una certa percentuale di tumori midollari della tiroide sporadici sono causati dalla stessa mutazione responsabile della MEN 2B.
Un'altra importante osservazione, scaturita da questa ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] fosfato.
L'ossificazione dipende in parte dalla funzione di alcune ghiandole a secrezione interna, quali il timo, la tiroide, le paratiroidi, l'ipofisi, gli organi genitali. Ciò risulta dagli esperimenti seguenti. In seguito all'estirpazione del timo ...
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SACERDOTTI, Cesare
Patologo generale, nato a Bozzolo (Mantova) il 15 aprile 1861. Alunno del Collegio Ghislieri di Pavia e allievo interno di C. Golgi, si laureò in quell'università nel 1892.
Subito [...] sono i lavori sulla genesi e sulla rigenerazione delle cellule mucipare dell'intestino, sui nervi della tiroide, sul grasso delle cellule cartilaginee e sulle sue modificazioni nelle diverse condizioni normali e patologiche. Particolarmente ...
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tiroide
tiròide agg. e s. f. [dal gr. ϑυρεοειδής «a forma di scudo oblungo», comp. di ϑυρεός «scudo oblungo» e -ειδής «-oide»]. – 1. In anatomia, ghiandola t., e più comunem. tiroide s. f., ghiandola endocrina, che nei diversi vertebrati ha...