VALLI DELL'UFITA E DEL MISCANO
G. Gangemi
Le V. dell'U. e del M., rispettivamente a NE di Benevento e a E di Eclano, fin da remota età hanno costituito essenziali vie di comunicazione tra la Campania [...] sporadici e da reperti di superficie: si tratta per lo più di oggetti metallici e ceramici che attestano contatti con il versante tirrenico e l'area interna della Campania, nell'VIII-VII sec., e anche con l'area adriatica nel corso del VII sec. a ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] . fu infatti coautore di diciassette Fogli geologici alla scala 1:100.000, che coprono gran parte del versante tirrenico della dorsale appenninica, dalla Toscana alla Campania. Per conto dell’Ufficio geologico effettuò inoltre i rilevamenti di larghe ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] componente locale ligure, secondo un processo di assimilazione etnica noto anche in altri luoghi dell’espansione etrusca nell’area tirrenica. Le stratigrafie dell’oppidum documentano che il legame con l’Etruria si mantenne vivace per tutto il V sec ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di Marsiglia fondarono un'altra Olbia in terra gallica e poiché notoriamente furono essi i maggiori rivali di Cartagine nel Tirreno, può ritenersi assodato che anche la Olbia sarda fu loro fondazione. La quale dunque va riportata a una data anteriore ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] primi secoli del 2° millennio a.C.; il L. partecipa della cultura di Rinaldone, localizzata in un'ampia area del Tirreno centrale, fra l'Arno e il Tevere, con significativi addensamenti nei pressi delle Colline Metallifere della Toscana e nella valle ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] di poco i 500 abitanti, si sale a 1606 sulle pendici meridionali, e si arriva al massimo di 2200 sul fianco rivolto al Tirreno. L'attrazione di Napoli si fa sentire potentemente nella sezione nord-occidentale, dove il comune di Portici ha ben 5585 ab ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] invernali.
Nel contempo, l'autostrada Napoli-Bari ha determinato una prima saldatura tra i fasci longitudinali di comunicazioni tirrenico e adriatico. Alle grandi opere viarie (è in fase di realizzazione il traforo del Gran Sasso, pur tra ingenti ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] metalli dell’Etruria e del Lazio, i Micenei sfruttarono gli approdi delle Isole Eolie e di quelle flegree lungo le rotte tirreniche. Per la sua posizione geografica e la presenza dell’ossidiana e dell’allume, l’arcipelago delle Eolie ricoprì un ruolo ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] tormentato, egli si recò a Genova, a Livorno, a Firenze e di qui nuovamente a Livorno. Durante la seconda sosta nel porto tirrenico avvenne l'affiliazione vera e propria del D. alla setta ad opera di G. Mazzini, avvicinato forse per il tramite di C ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] mutata agli inizî dell'Età del Ferro, quando gli antichi rapporti trasversali, che congiungevano il versante tirrenico a quello adriatico, appaiono limitati al retroterra, mentre la zona costiera è interessata da una corrente culturale ...
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tirrenico
tirrènico agg. [dal nome del mare Tirreno; cfr. lat. Tyrrhenĭcus, gr. Τυρρηνικός, propr. «etrusco»] (pl. m. -ci). – Del mare Tirreno: la riviera, la costa t.; il versante t. dell’Appennino. Linea t. (o assol. la Tirrenica s. f.),...
tirreniano
agg. e s. m. [dal nome del mare Tirreno]. – In geologia, il più recente piano del pleistocene, caratterizzato, a differenza dei piani inferiori, da fauna calda; è per lo più rappresentato da terreni di facies litorale in giaciture...