lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] con alcune nostre rocce basaltiche e con le meteoriti non metalliche, note come condriti e acondriti. Il contenuto in titanio è in genere molto più elevato di quello delle nostre rocce più affini; mancano inoltre gli elementi in traccia facilmente ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] dalla suola delle celle, è colato in pani. Le impurezze principali sono il ferro e il silicio, quelle secondarie il titanio, il rame e lo zinco. Per successiva raffinazione, che si esegue operando una seconda elettrolisi su una lega di a ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] bassa conducibilità termica e con tensione di scorrimento plastico che diminuisce rapidamente all’aumentare della temperatura, per es. titanio e sue leghe); truciolo discontinuo (materiali fragili come, per es., la ghisa). La macchina utensile è il ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] oggetti esposti all'atmosfera e di quelli sepolti nel terreno. Sfuggono a questo fenomeno i metalli più nobili (oro, platino, titanio), mentre esso è più violento per le leghe e per gli accoppiamenti di metalli diversi. L'acqua allo stato di vapore ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di zirconio in luogo di quelle dell’ossido di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo chimico dell’elemento ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] abbondanza sulla crosta terrestre. Nel primo gruppo rientrano tra i metalli abbondanti il ferro, l’alluminio, il cromo, il manganese, il titanio e il magnesio, mentre tra quelli rari il rame, il piombo, lo zinco, lo stagno, il wolframio, l’oro, l ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] , in atmosfera adatta. La s. per diffusione trova applicazioni soprattutto nell’industria nucleare e aerospaziale, per pezzi in titanio e superleghe.
S. eterogena
Nella s. eterogena l’unione fra le parti è ottenuta soltanto grazie al metallo di ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] magnesio, sodio, potassio); sulla piattaforma e sulla scarpata continentale (giacimenti metalliferi di stagno, cromo, titanio, nonché fosforiti, carboni, zolfo, idrocarburi); nei fondali oceanici (noduli polimetallici, incrostazioni) e sulle dorsali ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] , vanadio, tungsteno, manganese, molibdeno), o più recentemente il lutezio e le altre terre rare, l'afnio, lo zirconio, il titanio, per fare solo qualche esempio di una lista assai lunga.
In generale, tutti i settori produttivi hanno contribuito ad ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] per il trattamento di potabilizzazione sono il metodo fotocatalitico, che si avvale dell'uso di biossido di titanio irradiato (Sclafani, Rizzuti 1993), il processo combinato adsorbimento-fotocatalisi (Crittenden, Suri, Perram et al. 1997) e l ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...