CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] sulle origini: Come e quando la tradizione troiana sia entrata in Roma (in Studi stor., IV[1895], pp. 503-529), Per Ennio e TitoLivio: periodo albano e fondazione di Roma (in Riv. di storia antica, VI[1901], pp. 58-65); ma uno dei primi lavori si ...
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parte
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
I nomi delle divisioni
Per indicare le divisioni all’interno di una città, M. si serve di diversi termini, alcuni dei quali («parte», «setta») sono correnti [...] , 219, pp. 5-33; G. Pedullà, Machiavelli in tumulto. Conquista, cittadinanza e conflitto nei Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, Roma 2011. Si veda inoltre: M. Gaille-Nikodimov, À la recherche d’une définition des institutions de la liberté ...
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ragione
Rinaldo Rinaldi
Nelle pagine di M. l’esame degli eventi politici e militari, antichi e moderni, non si affida mai a categorie morali o a griglie teoriche precostituite, com’era usuale nella [...] fusse prestato fede adducesse, fu questa...», Discorsi I xxxi 16 e III xvi 5) oppure da uno scrittore («TitoLivio prudentissimamente rende la ragione donde questo nasceva», «Plutarco, gravissimo scrittore, [...] intra le altre ragioni che ne adduce ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] rileva Manzoni. Il suo essere un osservatore attentissimo e profondo non gli impedisce, nei Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, di riprendere dallo storico latino le parole di questo o quel personaggio, e persino la descrizione dei moti dell ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] in chiave repubblicana e popolare» (Bertelli, Innocenti 1979, p. XV) e nel 1551. I Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio uscirono invece il 10 novembre del 1531 come seconda edizione, successiva di sole tre settimane alla bladiana uscita a Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni di Salisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] – che aveva già alle spalle una lunga tradizione (risalente almeno al celebre apologo di Menenio Agrippa narrato da TitoLivio) e che, proprio grazie allo scritto di Giovanni, avrebbe conosciuto una straordinaria fortuna nei secoli successivi.
Il ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] dire, tra il Segretario fiorentino e la filologia umanistica in genere) si individua inoltre nel nome e nell’opera dello storico latino TitoLivio. Si può parlare in questo caso – più che di un diretto punto di contatto tra l’opera di M. e quella dei ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] espropriato delle sue idee, tanto che interi passi dei trattati (il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio erano stati stampati tra il 1531 e il 1532, dunque tra la prima e la seconda edizione dei Dialogi) vengono trasposti ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] e Brescia ad opera di Brenno: il tutto tratto da fonti antiche, quali Papia, Sicardo, Eutropio, la Graphia aureae urbis Romae, TitoLivio e Paolo Diacono, o più vicine al cronista come Benzone d'Alessandria. Il capitolo V narra gli eventi dall'arrivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] una scarsa conoscenza della realtà cittadina, ma viene selezionato per il suo stile aulico, che lo fa prefigurare come il TitoLivio di Venezia. Scrive un’opera di scarso valore, affollata di leggende favolose, che, però, contrariamente a quella di ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...