PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] tutta la vita. Studiò inoltre latino con il fratello Angelo, frate certosino, che gli trasmise la duratura passione per TitoLivio. Frequentò forse lo studio dell’incisore Carlo Zucchi.
Nel 1740, ansioso di uscire dai ristretti ambiti professionali a ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] impenetrabilità dei tempi arcaici o favolosi, ribaltando spesso, senza tiniori, il dettato delle narrazioni tradizionali di TitoLivio e Dionigi d'Alicarnasso. L'asse diacronico della rappresentazione storica si spostava sul conflitto tra patrizi e ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] 1630-1660, Modena 2006, ad ind.; D. Aricò, «Vestire la persona de gl’altri». Le orazioni immaginarie di Virgilio Malvezzi, fra TitoLivio, Guicciardini e M., in Studi secenteschi, XLVIII (2007), pp. 4-9; E. Bellini, Le conquiste di Clio. M., Muratori ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] da Ceva se non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di TitoLivio (conclusi nel maggio 1738) e scrisse altre tre opere: l'Apologia de' teologi scolastici (1739-41), l'Istoria del pontificato di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Madrid 2005, pp. 901-916; D. Aricò, "Vestire la persona de gli altri". I discorsi immaginari di V. M. tra TitoLivio, Guicciardini e Mascardi, in Studi secenteschi, XLVIII (2007), pp. 3-37; C. Carminati, Geografie secentesche. Appunti per le carte di ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , otto volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francesco da Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle storie di TitoLivio) fu lasciato al figlio più giovane, Vittore, che il F. destinava agli studi, con la condizione di farne un ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sono vaghe, riprese dalla tradizione annalistica della storiografia antica, da Tucidide (nella traduzione latina del Valla) a TitoLivio. Secondo la moda classica, il C. inserisce nelle sue storie anche numerosi discorsi, lettere, citazioni poetiche ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] Francesco d’Asola gli dedicò la terza deca di TitoLivio, nel 1519; Bernardino Donato, il Macrobio e XVI, XXI, XXIII-XXXI, XXXIII, XXXVII, XL-XLI, XLIII, XLIX, LI-LII, LIV-LVIII), ad ind.; F. Tarducci, Di Giovanni e Sebastiano Caboto, Venezia 1892, p ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] lo svolgimento della stessa letteratura inglese. Sembra inoltre che il D. abbia introdotto presso il duca i segretari italiani TitoLivio Frulovisi, che forse era stato suo compagno alla scuola di Guarino, e Antonio Beccaria, autore di una traduzione ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] conversione di s. Paolo, è un'opera interessante. Il C. manifesta la propria cultura umanistica nelle continue citazioni da TitoLivio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s. Agostino e di altri Padri della Chiesa, e mostra ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...