GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] da Ceva se non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di TitoLivio (conclusi nel maggio 1738) e scrisse altre tre opere: l'Apologia de' teologi scolastici (1739-41), l'Istoria del pontificato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] al modello greco di Tucidide (Bruni fu tra i primi ad averlo conosciuto e studiato) che non all’indulgenza di un TitoLivio per il mito patriottico. Ne consegue a maggior ragione il distacco tra storia e teologia.
In particolare, a essere respinta è ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] città e divenuta ben presto leggendaria. La narrazione di questi eventi è reperibile in scritti di storici, quali Polibio e TitoLivio, e nella Vita di Marcello, il conquistatore di Siracusa, scritta da Plutarco. La vita di Archimede scritta da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] riassunti, o epitomi, sul modello delle periochae, sommari tardoantichi dei libri perduti degli Ab urbe condita libri di TitoLivio.
Composte in latino, ispirate al canone della contemporaneità dell’autore agli eventi narrati, le Historiae coprono l ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , otto volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francesco da Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle storie di TitoLivio) fu lasciato al figlio più giovane, Vittore, che il F. destinava agli studi, con la condizione di farne un ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] lo svolgimento della stessa letteratura inglese. Sembra inoltre che il D. abbia introdotto presso il duca i segretari italiani TitoLivio Frulovisi, che forse era stato suo compagno alla scuola di Guarino, e Antonio Beccaria, autore di una traduzione ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ogni riferimento al diritto e alle pene giudiziarie, e di certo non è ad esso estranea neppure la preferenza accordata a TitoLivio, vasta miniera di notizie sulle istituzioni del mondo romano. È difatti manifesto il nesso tra la professione di P. e ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] XV e XVI: la Fiammetta e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, TitoLivio; e ancora del Burchiello, Brunetto Latini, Alberto Magno; un planisfero nautico "in più fogli"; una Divina Commedia con ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] quella confusione di cervello, ti fa dire e fare quello che tu non debbi" (Il principe e Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 404).
Così sul finire del maggio 1506 Ippolito d'Este ebbe, da un familiare di ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] I-V, Venezia 1824-53, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, IV-XXXVI, Venezia 1886-1903; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 471; Id., Legazioni e commissarie, a cura di F. Gaeta, I-II, Milano 1964 ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...